Molti anni fa, decisi di imparare a suonare il sassofono, suonavo già il piano ma in quel periodo ascoltavo molto jazz e mi ero innamorato di questo strumento soprattutto grazie a Charlie Parker e Jackie McLean. Mi iscrissi a una scuola di musica e il Maestro, per il saggio di fine anno decise di farmi eseguire un brano in 5/4 intitolato "Take Five". La parte del piano la diede al Maestro di piano di quella stessa scuola che la fece studiare a un suo allievo. Un giorno invitai il ragazzo a casa mia, dove avevo un pianoforte, a provare il pezzo per il saggio finale. Mi resi conto che non aveva mai ascoltato Take Five, la leggeva com'era scritta e senza aggiungere un minimo di swing. E' difficile da spiegare, ma avreste dovuto ascoltarlo, impossibile suonarci dietro. Così gli feci una cassetta (allora non c'erano gli mp3) con il brano in questione, e bene o male riuscimmo a suonarlo nell'aula magna della scuola Giovanni Pascoli di Aprilia dove mi esibii per la prima volta con il sax. E' per questo che sono legatissimo a questo che è probabilmente il brano jazz più celebre, se il titolo "Take Five" non vi dice niente, cliccate sul video e troverete la musica sicuramente familiare, impossibile non l'abbiate ascoltata almeno una volta, magari in una pubblicità.
Oggi se n'è andato Dave Brubeck, che in quel pezzo suovana il piano, era il leader di quel mitico quartetto ma, contrariamente a quanto scrirtto da Repubblica (ma dove li trovano questi giornalisti musicali così incompetenti...) si tratta di una composizione di Paul Desmond, il sassofonista del Dave Brubeck Quartet.
Comunque, questo è il mio piccolo omaggio a uno degli ultimi grandissimi della storia del jazz che ci ha lasciato...
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