6 novembre 2005

Ben Riley's Monk Legacy Band, 20 novembre

COMUNICATO STAMPA

Teatro Manzoni
Via Manzoni, 42

Domenica 20 novembre 2005, ore 11.00

Le vie del jazz

BEN RILEY'S MONK LEGACY BAND

batteria
Ben Riley

tromba e arrangiamenti
Don Sickler

sassofoni soprano e contralto
Bobby Porcelli

sassofoni soprano e tenore
Don Braden

sassofono baritono
Ronnie Cuber

chitarra
Freddie Bryant

contrabbasso
Cameron Brown


The Monk You Never Heard

Domenica 20 novembre 2005, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni (via Manzoni 42, Milano), "Aperitivo in Concerto" presenta un'eccezionale formazione, guidata da un protagonista della storia del jazz e della musica improvvisata, Ben Riley. Per lunghi anni batterista nei gruppi di Thelonious Monk, artista grandemente innovativo e strumentista dalle straordinarie doti espressive, Riley, dopo una prolungata carriera, rimedita proprio il suo decisivo incontro con il complesso e sofisticato mondo musicale monkiano, riproponendolo in chiave ulteriormente aggiornata grazie agli arrangiamenti del ben noto trombettista Don Sickler e al contributo di un gruppo di eccezionali solisti, fra cui spiccano il baritonista Ronnie Cuber e il
contrabbassista Cameron Brown.


BEN RILEY

Nato il 17 luglio 1933 a Savannah, Georgia, Ben Riley è già passato alla storia come uno fra i massimi batteristi della tradizione musicale africana-americana. Trasferitosi a New York all'età di quattro anni Riley inizia nel corso degli anni scolastici a studiare sotto la guida di Cecil Scott, storico leader di orchestre jazz ad Harlem. Nel 1952 Riley viene arruolato per alcuni anni fa esperienza con le bande militari; in seguito torna a New York, dove inizia a collaborare con artisti quali Randy Weston, Mary Lou Williams, Sonny Rollins, Woody Herman, Stan Getz, Billy Taylor, Johnny Griffin e molti altri. Nel 1964 entra a far parte del quartetto guidato dal leggendario pianista e compositore Thelonious Monk, con cui lavora per alcuni anni, incidendo anche numerosi dischi. In quell periodo si afferma anche come eccezionale strumentista grazie a nuove collaborazioni con Earl "Fatha" Hines, Andrew Hill, Hank Jones, Barry Harris, Clark Terry. Conclusasi l'esperienza con Monk, il batterista si dedica per alcuni anni solo all'insegnamento, finché, negli anni Settanta, decide di far ritorno all'attività concertistica, esibendosi prima con Alice Coltrane e poi come componente dell'eccellente New York Jazz Quartet. Per un lungo periodo, dalla fine degli anni Settanta sino a buona parte degli Ottanta, inoltre, fa parte del quartetto del contrabbassista Ron Carter, assieme al contrabbassista Buster Williams e al pianista Kenny Barron, con cui dà vita ad un'apprezzatissima sezione ritmica stabile che collaborerà con un numero altissimo di celebri solisti. Al complesso si aggiunge anche il sassofonista Charlie Rouse (anch'egli collaboratore storico di Thelonious Monk) e così nasce il gruppo Sphere, uno fra i più apprezzati del jazz contemporaneo. Nel frattempo Riley continua a collaborare con altri artisti di grande rilevanza come Abdullah Ibrahim, Barney Kessel, Chet Baker, Johnny Griffin, Phil Woods, Kenny Burrell e altri ancora.


DON SICKLER

Abilissimo trombettista, eccellente arrangiatore e produttore, Don Sickler è nato a Spokane ed è stato allievo di Donald Byrd (conosciuto grazie a una borsa di studio ottenuta dalla celebre pubblicazione Down Beat, per uno stage formativo con l'orchestra di Stan Kenton), prima di completare i suoi studi alla Manhattan School of Music nel 1970. Dopo un breve periodo con Art Blakey e i suoi celebri Jazz Messengers, collabora a lungo con il gruppo guidato dal batterista T. S. Monk, partecipando inoltre a sedute d'incisione con Al Grey, Philly Joe Jones (del cui gruppo è stato il direttore musicale, arrangiando un repertorio dedicato a Tadd Dameron), Cedar Walton, Clifford Jordan, nonché a propri progetti, fra i quali uno, in particolare, dedicato alla musica di Kenny Dorham. Ha inoltre arrangiato e prodotto per artisti come James Spaulding, Bob Belden, Joe Henderson, Buddy Tate, Charlie Rouse, Freddie Redd, Ralph Moore, Jimmy Gourley, Jack Sheldon, Larry Coryell, Ricky Ford, Cindy Blackman, Woody Shaw, Wallace Roney, Donald Brown, Jack Walrath, Warren Vache, Philip Harper, Bobby Watson, Bill Mobley, Christian McBride, Mark Whitfield, Jimmy Smith, Roy Hargrove, Bill Mobley, Carlos Garnett, J. J. Johnson, Renee Rosnes, Cedar Walton.


BOBBY PORCELLI


Bobby Porcelli ha a lungo collaborato con artisti ispano-americani, lavorando per decenni nelle orchestre guidate da Tito Rodriguez e da Machito e soprattutto con Tito Puente, di cui è stato strumentista prediletto dal 1966 fino alla scomparsa del celebre percussionista e band leader. Ha inoltre collaborato con T. S. Monk, Eddie Palmieri, Celia Cruz, Joe Henderson, Kenny Dorham, Chico O'Farrill, Willie Colon, George Benson, Cedar Walton, Bobby Watson.


DON BRADEN


Considerato uno fra i migliori talenti della sua generazione, Don Braden è nato a Cincinnati, Ohio, il 20 novembre 1963. Ha iniziato un percorso di studi musicali all'età di 13 anni, apprendendo il sassofono tenore e facendosi influenzare dalla musica di un gruppo come The Crusaders. Avviato al jazz dal noto pedagogo Jamey Aebersold, fa parte della McDonald's All-American High School Jazz Band e poi della McDonald's All-American High School Marching Band; nel 1981 si iscrive all'università di Harvard, continuando a studiare musica con Jerry Bergonzi e Bill Pierce e a
collaborare con musicisti dell'area di Boston. Nel 1984 si trasferisce a New York, esibendovisi con l'Harper Brothers Quintet, con l'organista Lonnie Smith e soprattutto con la cantante Betty Carter. Entra poi a far parte per numerosi mesi del Wynton Marsalis Quintet, collaborando inoltre con Tony Williams, Roy Haynes, Freddie Hubbard, Tom Harrell, Mingus Big Band, Kenny Barron, J. J. Johnson, Dizzy Gillespie All-Stars, la Carnegie Hall Jazz Band, Bill Cosby (di cui è stato il direttore musicale) e altri ancora. E' apprezzatissimo insegnante e compositore, sia negli Stati Uniti che all'estero.


RONNIE CUBER

Nato a New York il 25 dicembre 1941, Ronald Edward Ronnie Cuber è uno fra i più grandi e affermati baritonisti contemporanei. Dopo un esordio professionale nel 1959 con la Marshall Brown's Newport Youth Band, si esibisce a fianco di Slide Hampton (1962), Maynard Ferguson (1963-65), George Benson (1966-67), Lionel Hampton (1968), Woody Shaw (1969). Intraprende poi una carriera solistica che dura molti anni, che lo porta ad incidere numerosi dischi a proprio nome. Dal 1977 al 1979 si esibisce quale
componente del Nonetto di Lee Konitz, per poi riprendere la carriera da solista, che occasionalmente interrompe per fare parte della Mingus Big Band. Ha collaborato e/o inciso con una pletora di artisti, fra i quali: Frank Zappa, David Clayton-Thomas, Lonnie Smith, Gary McFarland, Mark Murphy, Eddie Calmieri, Esther Phillips, Dave Matthews, Grant Green, Hank Crawford, Joe Farrell, Charlie Mingus, David Spinozza, Carly Simon, J. Geils Band, Idris Muhammad, Ralph McDonald, John Mayall, Eric Gale, Sam Jones, Marlena Shaw, Grace Slick, Steely Dan, Sadao Watanabe, Aretha Franklin, Yoko Ono, Sam Jones, B. B. King, Chic, Willie Colon, Jim Hall, Luther Vandross, Chaka Khan, Billy Joel, Frank Sinatra, Bonnie Tyler, Paul Simon, Eric Clapton, Marvin Stamm, Earl Klugh, Steve Gadd, Bob Belden, Sinead O'Connor, Cornell Dupree, Woody Herman, Patti Austin, McCoy Tyner, Dr. John, Conrad Herwig, Horace Silver, Boz Scaggs.


FREDDIE BRYANT


Il noto chitarrista Freddie Bryant, nato a New York il 30 Dicembre 1964, proviene da una famiglia di musicisti. La madre, cantante classica, fu Bess in Porgy and Bess di George Gershwin assieme a Cab Calloway. Il padre pianista e concertista, spesso accompagnò Robert Mc Ferrin, cantante lirico e padre del più famoso Bobby. Bryant ha iniziato in giovane età lo studio della chitarra classica, dedicandosi poi all'improvvisazione jazzistica sotto la guida di Gene Bertoncini, Sal Salvador e Ted Dunbar.
Il chitarrista ha collaborato con Wynton Marsalis, Max Roach, Lonnie Smith e Kenny Burrell, incidendo inoltre con il pianista Kevin Hayes e con il sassofonista Steve Wilson.Guida abitualmente gruppi a proprio nome di cui hanno fatto parte artisti come Ralph Moore, David Sanchez, Don Braden, Vincent Herring, Renee Rosnes e Randy Brecker.


CAMERON BROWN

Contrabbassista dalla straordinaria carriera, Cameron Brown si è diplomato al Columbia College di New York nel 1969, dopo studi compiuti con Frank Sinco, Ron Carter, Dave Holland e Diana Mizelle. Nella sua lunga carriera ha collaborato e/o inciso con George Russell, Don Cherry, Bill Barron, Donald Byrd, Booker Ervin, Ted Curson, Lee Konitz, Jon Lucien, Sheila Jordan, Beaver Harris, Roswell Rudd, Chet Baker, Art Blakey and the Jazz Messengers, Archie Shepp, Betty Carter, John Hicks, Connie Crothers-Lennie Popkin Quartet, Dewey Redman, Ricky Ford, Don Pullen, Tom Varner, Mike Longo, Steve Slagle, Houston Person, George Adams, Massimo Urbani, Dannie Richmond, Steve Grossman, Joe Lovano, Jim McNeely, Jane Ira Bloom, Charlie Rouse, Mal Waldron e molti altri.


CONCERTI DOMENICALI
Biglietto intero € 11,00 + € 1,00 prevendita
Ridotto giovani € 7,50 + € 1,00 prevendita
In vendita alla cassa del Teatro prima del concerto

Prevendita alla cassa del Teatro
dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dal lunedì al venerdì
e tramite circuito Ticketone
Posti fissi e numerati

NUMERO VERDE: 800-914350

TEATRO MANZONI
Via Manzoni, 42 - Milano
Tel. 02 - 7636901 / Fax 02 - 795674

per ulteriori informazioni:
Viviana Allocchio
Iniziative Speciali
Teatro Manzoni
Palazzo Verrocchio, I° piano
Centro Direzionale
20090 MILANO 2 (Segrate)
tel.: 0221025118
fax: 0221025110
e-mail: aperitivi@fininvest.it

Nessun commento: