Manzione d'onore:
30 dicembre 2005
Migliori CD Jazz del 2005 secondo Ejazznews
Si cominciano a pubblicare le liste con i migliori dischi del 2005, questa è quella di Ejazznews:
1.Miguel Zenon - Jibaro - Marsalis Music

2.Brad Mehldau Trio - Day Is Done - Nonesuch

3.Wynton Marsalis - Live at the House of Tribes - Bluenote

4.Charlie Haden Liberation Music Orchestra - Not In Our Name - Verve

5.Bill Charlap - Plays George Gershwin- The American Soul - Bluenote
6.Romano/Sclavis/Texier - Le Querrec - African Flash-Back - Label Bleu
7.Jazz at Lincoln Center's Afro-Latin Jazz Orchestra with Arturo O'Farrill - Noche Inolvidable - Palmetto
8.The Moutin Reunion Quartet - Something Like New - Nocturne
9.San Francisco Jazz Collective - Freedom On The Other - Nonesuch
10.Dave Holland Big Band - Overtime - Dare2 Records

Manzione d'onore:
Bebo Valdes -Bebo de Cuba

Robert Glasper - Canvas

Arturo Sandoval - Live at the Blue Note
Hilario Duran - Perspectiva
Dave Weckl Band - Multiplicity
Roberto Occhipinti - Yemaya
Duncan Hopkins - Red & Brassy
Brad Turner Quartet - What Is?
David Buchbinder - Shurum Burum Jazz Circus
Moacir Santos - Choros & Alegria
Manzione d'onore:
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2 commenti:
Devo dire che la classica è abbastanza lontana dal mio modo di pensare ed intendere la musica. Posso capire la "lista dei CD che mi sono piaciuti quest'anno" (l'ho fatta anch'io nel mio blog), ma mi lasciano piuttosto preplesso le liste dei "grandi" siti o riviste che siano.
Questa poi mi pare piuttosto parziale: grande occhio alle etichette USA e scarso (o assente) per il resto. Possibile, neppure un disco ECM? (ne avrei almeno 5 da indicare). Neppure un disco di una delle tante ottime etichette italiane o scandinave? Solo quel disco Label Bleu rappresenta l'Europa, ovvero un ambiente ben più movimentato e frammentato di quello USA. Mah...
Be' in effetti è molto parziale, ma come del resto tutte le liste vanno prese un po' per quello che sono, e cioé elenchi che possono essere utili a chi magari desidera ascoltare qualcosa di nuovo. Per quanto mi riguarda trovo grave l'assenza di Viaticum degli Esbjorn Svensson Trio.
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