La XI edizione inizierà il 13 maggio 2006 e vedrà esibirsi Brad Mehldau, Paolo Fresu, Diane Schuur, Archie Shepp, Andrew Hill e tanti altri artisti
(Comunicato Stampa)
L'undicesima edizione di "New Conversations - Vicenza Jazz" è ai nastri di partenza: sabato 13 maggio il via ufficiale verrà dato dal concerto in Piazza dei Signori del quartetto della cantante e pianista Diane Schuur, da più parti indicata come la vera first lady del firmamento vocale jazzistico contemporaneo. Ma fino a sabato 20 gli ospiti illustri del festival saranno molti altri: da Brad Mehldau al nostro Paolo Fresu, da Archie Shepp a Janis Siegel dei Manhtann Transfer, ad una nutrita schiera di jazzisti del Regno Unito. Proprio il British Jazz, uno dei più vitali del Vecchio Continente e prima tappa di un viaggio attraverso l'Europa che nei prossimi anni toccherà altri Paesi, è uno dei principali nuclei tematici di "New Conversations - Vicenza Jazz 2006", assieme alla rilettura di ben tre assoluti capolavori discografici di Miles Davis.
Dopo l'inaugurazione con Diane Schuur, il festival rimarrà ancora per una sera in Piazza dei Signori, in occasione dell'esibizione di domenica 14 del formidabile batterista cubano Horacio "El Negro" Hernandez e del suo gruppo Italuba, portabandiera del più scoppiettante, coinvolgente latin jazz. Sempre il 14, ma nel pomeriggio, si potrà assistere alla spettacolare street parade dei Funk Off, che animeranno le principali vie del centro storico con la loro irresistibile miscela di jazz e funk.
Lunedì 15 il festival si trasferirà all'Auditorium Canneti per i concerti di due icone del jazz inglese, il sassofonista John Surman e il pianista e organista John Taylor, e del quintetto del pianista di origine haitiana Andrew Hill, musicista di grande rigore espressivo nel cui gruppo suona oggi un altro storico jazzman quale il trombettista Charles Tolliver.
La sera dopo, al Teatro Astra, saranno di scena il quartetto del sassofonista Archie Shepp, eroe della stagione del free jazz, e un gruppo italiano costituito all'insegna di uno dei massimi capolavori del jazz, quel Kind of Blue che rimane una delle testimonianze più preziose del sodalizio tra Davis e John Coltrane. A rileggere brani immortali come "All Blues" e "So What" sarà un assortito sestetto capitanato dal contraltista Rosario Giuliani e comprendente il trombettista Flavio Boltro, il sassofonista Emanuele Cisi, il pianista Enrico Pieranunzi, il contrabbassista Gianluca Renzi e il batterista Fabrizio Sferra.
Mercoledì 17 il Teatro Olimpico farà quindi da impagabile sfondo ad altre due sofisticate voci femminili: l'inglese Norma Winstone, che si esibirà in duo con il raffinato pianista americano Fred Hersch, e Janis Siegel, da sempre una delle colonne portanti dei celebri Manhattan Transfer che nella circostanza presenterà, alla guida del proprio quartetto, i brani del nuovissimo album solistico A Thousand Beautiful Things, nel quale si ascoltano canzoni di Annie Lennox, Bjork, Paul Simon e Suzanne Vega.
Tutta inglese sarà la serata di giovedì 18, di nuovo all'Auditorium Canneti: ne sarà principale protagonista Stan Tracey, uno dei pionieri ed eminenza grigia del jazz moderno d'oltre Manica, invitato a Vicenza in vista delle ottanta candeline che il pianista spegnerà il prossimo 30 dicembre. Stan Tracey si ascolterà in combinazioni diverse che via via vedranno entrare in scena la stessa Norma Winstone, i sassofonisti Evan Parker e Bobby Wellins e il batterista di origine sudafricana Louis Moholo.
Per le ultime due serate di "New Conversations - Vicenza Jazz 2006" si tornerà al Teatro Olimpico, dove venerdì 19 è atteso il pianista Brad Mehldau, stella tra le più luminose dell'odierno firmamento jazzistico, mentre sabato 20 Paolo Fresu si cimenterà con altre due pietre miliari della vasta discografia davisiana, Birth of The Cool e Porgy and Bess, coadiuvato dai componenti dell'Orchestra Jazz della Sardegna.
Da consolidata consuetudine, le giornate di "New Conversations - Vicenza Jazz" saranno scandite anche quest'anno da numerosi altri eventi, che nell'insieme costituiranno molto più che un semplice corollario agli appuntamenti principali. Tradizione nella tradizione, il "Jazz Cafè Trivellato", allestito al Salone degli Zavatteri (Basilica Palladiana), sarà già a partire da giovedì 11 maggio il punto di riferimento obbligato per chi vorrà ascoltare musica fino a tarda notte. La programmazione - realizzata in collaborazione con l'Associazione Culturale Panic Jazz Club - di questo autentico jazz club sito nel cuore della città si preannuncia particolarmente interessante: dopo i concerti dell'Ensemble della Scuola Thelonious (giovedì 11) e del trio del pianista Paolo Birro con il sassofonista Julian Arguelles ospite (venerdì 12), i riflettori saranno puntati sul nuovo progetto "Songs From The Underground" della cantante Maria Pia De Vito (sabato 13), sul quartetto del pianista Antonio Ciacca rinforzato dal trombettista portoghese Hugo Alves (domenica 14), sul New Quartet di Franco D'Andrea (lunedì 15). In scaletta saranno quindi gli High Five del trombettista Fabrizio Bosso (martedì 16), il "Bread & Tomato Trio" di Gianluca Petrella (17 maggio), il quartetto del sassofonista Don Weller (18 maggio) e l'Hexad Sextet di Stan Tracey (venerdì 19 e sabato 20).
Ma il jazz risuonerà anche in numerosi altri locali della città, nelle chiese e nei cortili di antichi palazzi. Particolarmente significativo sarà lo spazio denominato "Area Free", collocato sempre al Salone degli Zavatteri e dove nei pomeriggi di venerdì 19 e sabato 20 si esibiranno sia giovani promesse europee come il pianista ungherese Danny Szabo (in duo con il trombettista Kyle Gregory), sia l'avanguardia inglese di Stan Tracey, Evan Parker e Louis Moholo, sia la pianista e cantante Annette Peacock, autrice e interprete di canzoni di rara eleganza. Da segnalare, infine, le mostre di pittura e scultura di due artisti inglesi, Neil Ferber e Phil Morsman, oltre a mostre fotografiche di Riccardo Schwamenthal, Roberto Polillo e dei fotografi della Phocus Agency. Insomma, ancora una volta Vicenza sarà per una settimana una delle città più musicali al mondo.
Info: Comune di Vicenza - Assessorato alle Attività Culturali - tel. 0444 222122-222116;
Sito Internet: www.comune.vicenza.it
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