16 agosto 2004

Dalla nuova postazione

Il nuovo PC e il virus Rbot
Ebbene vi scrivo dal nuovo fiammante P-IV, ce l'ho da pochissimi giorni e già mi ero beccato un bel virus. Eppure non faccio uso di software pirata, pare mi sia entrato un trojan sfruttando una backdoor di Windows XP! Si tratta del virus Rbot, di cui esistono molte varianti. Me ne sono accorto perché pur avendo l'ADSL dopo un po' la connessione andava a morire e andavo lentissimo, tutta la banda veniva succhiata anche se non avevo nessun programma aperto. Ho installato un bel firewall: Kerio (gratis per uso personale) che mi ha rilevato un file di nome muamgrd.exe che cercava di collegarsi a internet, se non gli davo il permesso non avevo più quel problema. Però questo file non riuscivo a cancellarlo, così mi sono scaricato Avast, ottimo antivirus, anche questo gratis per uso personale, che mi ha risolto il problema. Vi consiglio di proteggervi e usare questi due software per navigare tranquilli, si tratta di una soluzione ottima e assolutamente gratuita.

Il ferragosto
Ferragosto tranquillo nella spiaggia del litorale a sud di Roma vicino casa, vale la pena segnalare un episodio a cui ho avuto modo di assistere: come tradizione a ferragosto si fanno i gavettoni e ieri c'erano dei bambini di 5 o 6 anni che si divertivano a tirare "secchiellate" d'acqua a chi passeggiava sul bagnasciuga. Se una bambina di 6 anni ti fa un gavettoncino a ferragosto e per di più in spiaggia tu che fai? sorridi no? Ebbene passa un signore sulla cinquantina con la moglie, puntuale gli arriva il gavettone, questi si incazza di brutto e tira un bel ceffone alla bambina, in un micro secondo quattro o cinque persone gli sono addosso e lo riempiono di pugni!

1 commento:

Anonimo ha detto...

hai perfettamente ragione: chi usa Windows deve SEMPRE dotarsi di antivirus e antispyware aggiornati prima di collegarsi a internet. da anni ormai bastano infatti pochi minuti di connessione non protetta perche' Windows si infetti. questo e' ben noto presso i tecnici, un po' meno presso il grande pubblico.

tra l'altro le infezioni dovute all'uso di software pirata sono la minoranza e quelle di piu' lunga durata esistono a causa delle vulnerabilita' non patchate dei sistemi Windows: effettivamente pero' l'informazione dei media preferisce imputare la presenza di worm e virus alla minaccia del "software pirata", e minimizzare gli effetti dell'uso di software Microsoft.