29 dicembre 2004

Il paradiso perduto

E gli uomini vollero piuttosto
le tenebre che la luce.
GIOVANNI, III, 19.



A queste piagge
Venga colui che d'esaltar con lode
Il nostro stato ha in uso, e vegga quanto
È il gener nostro in cura
All'amante natura. E la possanza
Qui con giusta misura
Anco estimar potrà dell'uman seme,
Cui la dura nutrice, ov'ei men teme,
Con lieve moto in un momento annulla
In parte, e può con moti
Poco men lievi ancor subitamente
Annichilare in tutto.
Dipinte in queste rive
Son dell'umana gente
Le magnifiche sorti e progressive .

(Da LA GINESTRA O IL FIORE DEL DESERTO di Giacomo Leopardi)

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