4 gennaio 2005

La leggenda della donna foca

Visto che si avvicina l'Epifania vi voglio narrarre questa leggenda che viene dalle Isole Faroe, e più precisamente da un piccolo villaggio chiamato Mikladalur (= La grande valle).

Secono la leggenda di queste isole, le foche in realtà sono esseri umani che hanno deciso di vivere in mare; ma ogni notte di Epifania pare che vadano a riva per togliersi la pelle di foca e ballare tutta la notte.
Una notte di Epifania un uomo di Mikladalur si nascose in una caverna vicino la spiaggia per vedere le foche togliersi la pelle e danzare. Fra queste c'era una donna molto bella e l'uomo se ne invaghì. Così si intrufolò in mezzo a loro e rubò la pelle di foca della donna in modo che non potesse tornare in mare. All'alba la donna cercò invano la sua pelle di foca. L'uomo uscii dalla grotta e le disse che ce l'aveva lui. Lei lo supplicò di restituirgliela per poter tornare in mare dal suo marito foca e dai suoi figli foca; ma lui rifiutò e la costrinse a seguirlo a casa sua. I due vissero insieme per diversi anni ed ebbero anche un bambino. L'uomo custodiva la pelle di foca in una cassa chiusa con un lucchetto, e portava sempre con sé la chiave, un giorno però mentre era in mare a pescare si rese conto di averla dimenticata e al ritorno non trovò più la donna che era tornata in mare con la sua pelle di foca.
La donna foca comparve in sogno all'uomo la notte prima della tradizionale mattanza delle foche che si tiene a Mikladalur pregandolo di non uccidere il suo marito-foca e i suoi figli-foca, ma l'uomo non l'ascoltò e marito e figli della donna foca perirono nella mattanza. La vendetta fu terribile. La donna tornò a Mikladalur come troll e maledì l'intero villaggio dicendo che tanti uomini sarebbero morti a mare o caduti dalle montagne quanti ce ne sarebbero voluti per abbracciare l'intera isola di Kallsoy in cui si trova il villaggio di Mikladalur.

La leggenda è ancora oggi presa piuttosto seriamente da tutti gli abitanti delle Isole Faroe, e sembra che i discendenti della donna foca siano tuttora riconoscibili per alcune caratteristiche fisiche, come ad esempio le dita corte.

1 commento:

natasha ha detto...

molto interessante.
a me piacciono molto le legende,sono curiose,misteriose,e molte sono paurose