17 ottobre 2005

Programma Ravenna Jazz 2005

Con tre serate in programma dal 17 al 19 ottobre al Teatro Alighieri di Ravenna, "Ravenna Jazz" taglia il considerevole traguardo della XXXII edizione: il festival, uno degli appuntamenti jazzistici più longevi a livello europeo, si conferma anche quest'anno vetrina musicale di elevato livello qualitativo, offrendo all'ascolto personalità di primissimo piano della scena internazionale, proponendo una produzione originale, un'esclusiva europea e tre esclusive italiane. Organizzato da Europe Jazz Network in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, Assessorati alla Cultura e al Turismo della Regione Emilia Romagna, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, "Ravenna Jazz 2005" rinnova, quindi, una tradizione che nel corso degli anni si è consolidata grazie ai numerosissimi solisti illustri che ne hanno scandito la storia: da Sonny Rollins a Ornette Coleman, da Charles Mingus a Dizzy Gillespie, da Keith Jarrett a Cecil Taylor, da Art Blakey a Max Roach, da Jim Hall a Pat Metheny, da Jan Garbarek a John Zorn, a Dee Dee Bridgewater, applaudita lo scorso anno, solo per fare qualche nome.

Primi a salire sul prestigioso palcoscenico del Teatro Alighieri saranno lunedì 17, entrambi in esclusiva italiana, lo storico sassofonista, nonché autore di alcune delle più belle composizioni jazzistiche (prima fra tutte "I Remember Clifford"), Benny Golson e il fisarmonicista francese Richard Galliano. Golson, che militò tra l'altro nei gloriosi Jazz Messengers di Art Blakey e che Steven Spielberg, nel suo ultimo film "The Terminal" (protagonisti Tom Hanks e Catherine Zeta-Jones), ha assunto a simbolo vivente del jazz, si esibirà coadiuvato dal trio del pianista Antonio Ciacca (con Joris Teepe al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria). Richard Galliano, uno dei massimi virtuosi odierni del suo strumento, presenterà invece il nuovissimo Tangarìa Quartet, formazione che, come si evince dall'intestazione, trae la propria linfa vitale da una personale rielaborazione del tango. Accanto al leader saranno il connazionale Sebastien Surel al violino, il belga Philippe Aerts al contrabbasso e il venezuelano Rafael Mejias alle percussioni.

Martedì 18, la seconda serata di "Ravenna Jazz 2005" sarà quindi dedicata ad uno degli strumenti principe del jazz: il contrabbasso. Di scena i gruppi di uno dei più acclamati nuovi talenti del jazz internazionale, l'americano Ben Allison, e dell?inglese Dave Holland, autentico fuoriclasse del contrabbasso, in passato collaboratore di personalità come Miles Davis e Chick Corea e oggi carismatico leader. Allison arriverà a Ravenna direttamente da New York assieme ai componenti del suo interessantissimo Kush Trio, ovvero il sassofonista Michael Blake e il batterista Michael Sarin, mentre Holland, che negli ultimi anni ha letteralmente sbancato i referendum della critica internazionale di Down Beat, la bibbia del jazz statunitense, si produrrà alla guida del suo pluridecorato quintetto che allinea musicisti di consolidata esperienza quali il sassofonista Chris Potter, il trombonista Robin Eubanks, il vibrafonista Steve Nelson e il batterista Nate Smith.

"Ravenna Jazz 2005" si concluderà mercoledì 19 nel segno di una produzione originale e di un'altra significativa esclusiva nazionale. In apertura di serata si potrà ascoltare il trio della notevole pianista Geri Allen, accompagnata da Darryl Hall al contrabbasso e dal leggendario Jimmy Cobb alla batteria: in alcuni momenti del concerto si unirà loro per la speciale occasione il poderoso sassofonista Dewey Redman, che fu a fianco di Ornette Coleman e che vanta tra i più sinceri estimatori una star del calibro di Pat Metheny. A porre il sigillo finale al festival sarà poi la Mingus Dynasty, prima nata di una serie di importanti formazioni sorte all'indomani della scomparsa di Charles Mingus e ovviamente impegnata a fondo nel tenere viva la musica del grande musicista di Nogales. La Mingus Dynasty proporrà i brani del nuovo CD I Am Three schierando un organico di primissimo ordine, comprendente i sassofonisti Craig Handy e Wayne Escoffery, il trombettista Alex Sipiagin, il trombonista Ku-umba Frank Lacy, il pianista Kenny Drew Jr, il contrabbassista Boris Kozlov e il batterista Donald Edwards.

Tutte e tre le serate avranno inizio alle ore 21.

Per informazioni visitare il sito di Ravenna Jazz 2005

Comunicato Stampa

3 commenti:

Anonimo ha detto...

...Eccoci. Mentre tu eri a sentire Fabrizio Bosso, io er ad ascoltare Willie King...

Anonimo ha detto...

...Buongiorno, illustre. Non manchi domenica 06 novembre. I°MOJO STATION BLUES FESTIVAL.
Stazione Birra, Morena (Roma).

Anonimo ha detto...

Ciao! Ho sentito il nuovo podcast! complimenti!