
(Foto da Wikipedia, clic sull'immagine per ingrandirla)
Il Clavicembalo deriva dal salterio, strumento antichissimo a corde che viene menzionato nella Bibbia fra gli strumenti della corte di Nabucodonosor (Daniele III). Consisteva in una struttura di varie forme (triangolare, quadrata, trapezoidale etc) su cui erano fissate corde che venivano pizzicate con le dita o con un plettro. La differenza rispetto all'arpa era dovuta alla cassa armonica che era posizionata parallelamente alle corde.

Orchestrina con salterio, liuto e arpa (Jan van Eyck (1385-1441): La fonte della grazia (Dettaglio), Madrid, Museo del Prado
Nel XII sec. al salterio venne aggiunta una tastiera e diede origine al claviciterio. La tastiera era dotata di un meccanismo che consentiva alle corde di essere pizzicate da plettri alla pressione dei tasti. Rimase comunque sempre uno strumento facilmente trasportabile.

(Il claviciterio, foto dal Museum of Fine Arts, Boston, clic sulla foto per ingrandirla)
Verso il 1400 nelle Fiandre si ebbe un'evoluzione dello strumento che portò alla realizzazione del clavicembalo con cassa armonica verticale, e in seguito orizzontale. Furono però gli artigiani italiani verso il 1500 a perfezionare lo strumento che divenne molto popolare.
Nella seconda metà del XVIII sec. il suo uso praticamente cessò a seguito dell'invenzione del pianoforte in cui le corde, anziché essere pizzicate da plettri, venivano percosse da martelletti, consentendo quindi variazioni dell'intensità del suono che col clavicembalo non erano possibili.
Nel '900 emerse la tendenza filologica di eseguire la musica antica con gli strumenti per cui era stata scritta. Questo portò alla riscoperta del clavicembalo.
Aggiornamento
Segnalo dall'ottimo Da Capo Al Fine due podcast sul clavicembalo, clic QUI e QUI.
Ascolto consigliato: Johann Sebastian Bach: Concerti per Clavicembalo, [Trevor Pinnock, English Concert]

Aggiornamento 2
Sempre dal blog Da Capo Al Fine segnalo che nella rivista Amadeus in edicola questo mese è allegato un CD con i concerti per clavicembalo di Bach BW 1052, 1054, 1044 e 1056 interpretati da Francesco Cera, clavicembalo; I Barocchisti; Diego Fasolis, direttore

3 commenti:
Ricambio il saluto. Complimenti anche per il tuo blog: ritienti colpevole di avermi spinto a provare i podcast ;-)
Ciao. Chris
Se desiderate ascoltare esempi sonori di vari tipi di clavicembalo (italiano, tedesco, fiammingo) li potete scaricare dal mio sito www.williamhorn.it
Segnalo un sito dove vi sono tante notizie e immagini relative al clavicembalo. Vi troverete anche un glossario, la relazione di restauro di uno strumento del XVI secolo, servizi gratuiti di consulenza e alcuni MP3 da scaricare.
www.augustobonza.it
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