FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA
6 - 20 FEBBRAIO 2006
MOSTRA FOTOGRAFICA DI FRANCESCO TRUONO
20 GENNAIO - 20 FEBBRAIO 2006
TEATRO DAL VERME - MILANO
SALA GRANDE; SALA PICCOLA; SALA TERRAZZO
COMUNICATO STAMPA:
Presentiamo la prima edizione del Festival Internazionale e della Mostra Fotografica Incroci Sonori, se non sai cos'è, allora è Jazz, che si svolgeranno fra gennaio e febbraio 2006 presso il Teatro Dal Verme di Milano (via San Giovanni Sul Muro, 2) e che propone una ricerca della "nuova musica", figlia delle contemporanee contaminazioni culturali.
Il Festival Internazionale, che si svilupperà in 5 appuntamenti divisi in due sale del Teatro (Sala Grande e Sala Piccola) fra il 6 e il 20 febbraio alle ore 21, ha un sottotitolo: "se non sai cos'è, allora è Jazz!!!". Il Jazz viene infatti storicamente considerato come "il nuovo" che la musica produce, in particolare come suono dell'integrazione, della contaminazione fra diverse culture.
'Jazz' viene spesso definito ciò che nella musica definito non è e il Jazz, oggi, non è più solo americano, ma anche latino, australiano, africano, europeo, mediorientale: ogni continente ha le sue espressioni jazz in artisti di straordinario talento e incredibile originalità, che del jazz hanno assimilato l'energia più creativa, l'assoluta libertà di espressione, l'anima e il virtuosismo, l'impulso a superare ogni barriera psicologica e culturale.
In quest'ottica il cartellone di Incroci Sonori presenta musicisti provenienti da varie parti del mondo (vedere in dettaglio il programma a pag. 4), testimoni viventi dei nuovi incroci fra culture, portavoce di meravigliose integrazioni culturali che hanno creato qualcosa che prima non c'era.
Ascolteremo quindi musiche a volte difficilmente classificabili e che, per questa ragione, definiremo genericamente jazz...
E senza entrare negli ambiti dell'avanguardia e delle difficili sperimentazioni, porteremo questi artisti - tutti indistintamente dei fuoriclasse - quale esempio e stimolo dell'integrazione culturale di mondi diversi che, presenti oggi anche in Italia, possono spingersi oltre nuove frontiere ancora da scoprire.
I concerti verranno suddivisi in due "sezioni":
1. Maria Joao (in apertura del Festival lunedì 6 febbraio) e Rebekka Bakken (in chiusura, lunedì 20 febbraio) si esibiranno nella Sala Grande (1.430 posti). I biglietti d'ingresso (poltrone numerate) saranno venduti a prezzi differenti in base al settore prescelto.
2. Ray Lema & Chico Cesar Duo (mercoledì 8 febbraio), Trio Töykeät (lunedì 13 febbraio) e Boi Akih (mercoledì 15 febbraio), tutte formazioni di altissimo livello artistico benché meno note al pubblico italiano, si esibiranno in Sala Piccola (200 posti). Questi ultimi potranno essere "spostati" nella Sala Grande qualora la prevendita dei biglietti superi la capienza della Sala Piccola, il costo dell'ingresso rimarrà il medesimo e i posti saranno liberi.
Ogni concerto (un'ora e trenta circa, bis esclusi) verrà introdotto dal Direttore Artistico del Festival o da un altro rappresentante del progetto, con un intervento di 5 minuti.
I biglietti sono in vendita a prezzi abbastanza accessibili presso la Biglietteria Ticket One al Teatro Dal Verme (in prevendita da martedì al sabato ore 11 - 21; domenica ore 11 - 13; in vendita da un'ora prima di ogni singolo concerto; Tel 02 87905 e-mail: teatrodalverme@ticketone.it).
I concerti in Sala Piccola: ingresso unico 10,00 Eur
I concerti in Sala Grande: Primo settore 20,00 Eur
Secondo settore 15,00 Eur
Terzo settore e balconate 10,00 Eur
Ridotto giovani e anziani Secondo Settore 10,00 Eur
Abbonamento Intero (Secondo settore in Sala Grande) 50,00 Eur
Abbonamento Ridotto (Secondo settore in Sala Grande) 40,00 Eur
Ma come abbiamo detto, Incroci Sonori non si ferma qui:
Affiancata alla rassegna musicale, intitolata anch'essa Incroci Sonori, presenteremo per la prima volta a Milano una Mostra personale di Francesco Truono (Sala Terrazzo del Teatro Dal Verme 20 gennaio - 20 febbraio 2006), straordinario fotografo salernitano specializzato nella fotografia dei concerti dal vivo.
Pubblicato su numerose riviste nazionali (Panorama, Chi, Musica Jazz, Jazz Magazine, Jazzit) e note riviste on-line (JazzItalia.net, Allaboutjazz.com) nonché sul quotidiano Cronache del Mezzogiorno con il quale collabora da anni, possiede oggi un enorme archivio.
La Mostra Incroci Sonori presenterà una scelta di una ottantina d'immagini di artisti noti e meno noti che, nell'ultimo decennio, incarnano in tutto il mondo l'arte dell'avvenuta integrazione culturale. Francesco Truono dedica l'esposizione alla sua amica Clara Salina.
L'ingresso alla mostra è libero (durante i concerti, dal mar - sab ore 11-20 e domenica ore 11-17)
Informazioni per il pubblico:
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro, 2 - Milano
Tel 02 87905; www.dalverme.org
Il Teatro Dal Verme, accanto alla Stagione Sinfonica, da anni produce ed ospita nei vari spazi al suo interno numerosi concerti di ogni genere musicale, mostre e diverse tipologie di rassegne; solo in questo momento, accanto alla Stagione Sinfonica dell'Orchestra I Pomeriggi Musicali, produce Aperitivo in Concerto (incontri con il pubblico nel Caffè dl Teatro), Armonie d'Autore (musica da camera nella Sala Piccola), Sette Romanzi per Sette Note (incontri di letteratura e musica in Sala Piccola), e ospita numerose altre attività.
In questo contesto, Incroci Sonori vuole anche essere un esempio di programmazione che valorizzi l'intera struttura del Dal Verme: occupando quasi tutti gli spazi a disposizione, abbiamo potuto diversificare le proposte e proporre quindi una programmazione variegata altrimenti impossibile da realizzare in uno spazio unico. Ricordiamo che i concerti si tengono in due sale con capienze differenti, mentre la mostra, in Sala Terrazzo, mantiene vivo il Festival fra un concerto e l'altro.
Il Direttore Artistico di Incroci Sonori è Luciano Vanni. Trentaduenne residente a Terni, giornalista, già direttore artistico di Terni in Jazz Fest, editore della rivista Jazzit, è specialista di jazz e world-music. Molto noto nel mondo del jazz, oltre al festival citato e all'attività editoriale, ha al suo attivo la realizzazione del primo Meeting del Jazz in Italia (biennale - la seconda edizione è prevista nel 2006), la creazioni di numerosissimi workshop di giornalismo, di fotografia e d'organizzazione di festival culturali, nonché di numerosissime altre attività culturali.
L'intero progetto Incroci Sonori è prodotto dall'Associazione Arte.ficio, congiuntamente con il Teatro Dal Verme di Milano e la Provincia di Milano - Settore Cultura.
Il Festival Internazionale di Musica è realizzato in collaborazione con l'Ambasciata dei Paesi Bassi e l'Ambasciata della Finlandia.
PROGRAMMA:
GLI ARTISTI E LE FRMAZIONI PROPOSTE NEL FESTIVAL INTERNAZIONALE INCROCI SONORI:
MARIA JOAO DUO - Portogallo
Sala Grande - lunedì 6 febbraio - ore 21
Nata a Lisbona, inizia la sua vita musicale nel 1982, nella Jazz School dell'Hot Club della sua città, ed è entrata a far parte della Big Band della scuola. Nell'estate dello stesso anno incomincia a cantare con il proprio gruppo e già nel 1983 e 1984 lavora in Portogallo con il Quintetto Maria Joao e alla TV portoghese.
Vince numerosi premi in diversi concorsi internazionali grazie ai quali da avvio ad una straordinaria quanto particolare carriera che la porta in Spagna, Danimarca, Olanda, Austria, Germania, Svizzera, Italia, e via via un po' in tutto il mondo creandosi ovunque un vastissimo pubblico d'intenditori.
Da diversi anni registra CD e si esibisce in duo nei maggiori festival europei con il pianista Mario Laginha. La sua incantevole voce, la sua coinvolgente presenza scenica, il suo modo di danzare cantando, hanno fatto di lei un'icona inimitabile.
Il repertorio è estremamente variegato e allo stesso tempo le sue interpretazioni rendono la sua musica assolutamente inconfondibile: canta in portoghese, spagnolo ed inglese, affiancando straordinarie interpretazioni di brani universalmente noti a brani originali. Il tutto viene presentato come un patrimonio artistico contemporaneo universale che, al di là degli idiomi, la Joao rilegge e presenta filtrato e interpretato dalla sua straordinaria sensibilità.
RAY LEMA & CHICO CESAR DUO - Repubblica Democratica del Congo e Brasile
Sala Piccola - mercoledì 8 febbraio- ore 21
Due nomi importanti della world music, che raccontano attraverso la loro musica tutta la complessità dei loro paesi d'origine ed esprimono tutta la passione per la musica come strumento di comunicazione interculturale. Ray Lema, percussionista, suonatore di tamburo, organista, ma soprattutto pianista classico, è protagonista di tutte le avventure musicali della musica africana degli ultimi vent'anni, mettendo ininterrottamente a confronto la sua visione africana della composizione con quella della musica occidentale. Ha compiuto gli studi in seminario (inizia con l'organo) e giovanissimo scopre i segreti della linea melodica del canto gregoriano e, quindi quelli del pianoforte, uno strumento del tutto rivoluzionario a Kinshasa, portato lì proprio dai missionari belgi presso i quali studia.
Chico Cesar, chitarrista, è uno dei più affascinanti compositori e ambasciatori musicali del Brasile. Artista eclettico, è originario di Catolé do Rocha, nel Paraiba, uno stato nel Nord-est da cui ha assimilato i ritmi e le tradizioni della poesia improvvisata dei troubadours brasiliani. Ha scritto più di 300 canzoni, alcune delle quali sono state portate al successo da Daniela Mercury, Elba Ramalho e Maria Bethania. In questa occasione, presentano a Milano un nuovo progetto musicale.
TRIO TÖYKEÄT - Finlandia
Sala Piccola- lunedì 13 febbraio- ore 21
Nato nel 1988 e formato da piano, contrabbasso e batteria, è considerato fra le più importanti formazioni europee. In quasi vent'anni d'attività, il Trio si è esibito nei più importanti festival un po' in tutto il mondo: oltre che nel 'nostro' Umbria Jazz, ha suonato in Francia, Spagna, Svizzera, Inghilterra, Germania, Belgio, Svezia, Canada, Grecia, Messico, Cuba, Brasile, Argentina, Australia, Nuova Zelanda, Giappone, Cina, Singapore, Tailandia, Indonesia e in molti altri Paesi. Il suo repertorio racchiude una vastissima molteplicità di stili e di influenze fra cui ragtime, jazz ballad, tango, pop-tunes, nonché molti arrangiamenti originali. La critica descrive il Trio entusiasticamente, come una band che ha portato e che porta continue innovazioni e veri e propri mutamenti nel jazz. Questo concerto è in collaborazione con l'Ambasciata della Finlandia.
BOI AKIH - Isole Molucche e Olanda
Sala Piccola- mercoledì 15 febbraio- ore 21
Un gruppo musicale multietnico non comune che si racchiude attorno alla figura carismatica della cantante Monica Akihary. Sono un mix straordinario di cultura europea, indiana e indonesiana che sfocia nella produzione di un jazz raffinato dal sound unico ed avvolgente, dai colori e suggestioni inconfondibili.
La voce di Monica Akihary, che spesso canta poesie nella sua lingua natale (l' Haruku, considerata lingua morta ma invece recentemente riscoperta viva nell'Arcipelago Indonesiano sulle Isole Molucche) è affascinante e sublime. Normalmente in quintetto, presenta in esclusiva per il Teatro Dal Verme un progetto originale per sola voce e chitarra con Niels Brouwer (Olanda). Questo concerto è in collaborazione con l' Ambasciata dei Paesi Bassi.
REBEKKA BAKKEN - Norvegia
Sala Grande- lunedì 20 febbraio- ore 21
Cresciuta in Norvegia dove giovanissima intraprende una militanza rock con delle band locali, nel 1984, ormai adolescente, si trasferisce a New York per imparare a fare musica. Lì comincia a scrivere storie, poesie e versi, e incontra il chitarrista acustico Wolfgang Muthspiel che rimane colpito dalle potenzialità della giovane vocalist, bella e talentuosa, dall'incredibile presenza scenica e dalle non comuni capacità liriche. Insieme sperimentano diversi generi musicali, approdando ad alcuni buoni album e a una lunga serie di piccoli ed estenuanti tour e nel 2003 ottengono un enorme successo con l'album Scattering Poems.
La critica internazionale scrive di lei: "una sirena. Chiunque l'ascolta è perduto La cosa più sensuale che il jazz femminile possa offrire Una delle più eccitanti cantanti dei nostri tempi Erotismo dalla testa ai piedi semplicemente da togliere il fiato".
The Art Of How To Fall, suo debutto come solista, soddisfa abilmente tutte le aspettative che questi elogi fanno intendere, come è anche confermato dall'ultimo album Is That You?
La sua musica è un racconto del nostro tempo, frutto di una cultura e di una vita spesa varcando confini, vagabondando fra Europa e Stati Uniti per approdare lì, dove oggi di più le culture di tutto il mondo si incontrano e si fondono: New York.
MOSTRA FOTOGRAFICA INCROCI SONORI
20 GENNAIO 20 FEBBRAIO 2006 -
Ingresso libero (durante i concerti e dal mar - sab ore 11-20 e domenica ore 11-17)
Sono tanti anni che fotografo il Jazz dal vivo, sdraiandomi dietro, davanti e in tutti gli anfratti dei palcoscenici. Sono anni che sto in mezzo a musicisti, direttori artistici, agenti, organizzatori e tecnici, e frequento festival jazz ogni volta che posso.
Realizzare una mia mostra all'interno di un Festival Internazionale di Jazz è un'occasione perfetta: le mie sono immagini scattate dal vivo, nel momento in cui la musica nasce, cercando d'incantare quegli istanti in cui gli artisti colgono l'ispirazione, subiscono il trasporto, semplicemente creano Esporre le mie foto nel luogo dove tutto ciò accade, mentre sta accadendo, fra coloro che "fanno accadere" vuol dire avere la possibilità di creare un legame un po' magico fra ciò che è stato, le foto, e "ciò che sta", il concerto.
Incroci Sonori, se non sai cos'è, allora è Jazz, è una rassegna assai particolare. Come si intuisce dal titolo, è Jazz ma non in senso stretto: è vero che il Jazz è contaminazione, continua evoluzione, improvvisazione e libertà, ma in questo festival sono state cercate alcune voci che rappresentino qualcosa di più. Sono tutti musicisti che, in realtà, sono l'espressione artistica di quei continui Incroci, appunto, fra culture differenti, lingue differenti, suoni diversi. Sono artisti che rappresentano l'aspetto più affascinante del grande fenomeno contemporaneo dell'integrazione dei popoli, quanto mai di grande attualità, oggi, in Italia.
All'interno del mio archivio fotografico ho quindi cercato immagini di musicisti che per me rappresentano l'energia creativa verso il superamento di ogni barriera culturale e, spingendosi ben oltre l'integrazione, siano stati in grado di volare attraverso l'assoluta libertà d'espressione verso la scoperta di qualcosa che prima di loro non esisteva.
Mi piace pensare che le immagini che propongo in questa mostra, non rappresentino solo dei fenomeni del jazz. Mi illudo che anch'esse siano in qualche modo Jazz.
Jazz infatti è uno stile di vita, è una perfezione imprecisa, è ricerca, continua sperimentazione e molto di più. Ma soprattutto, per me, Jazz è "immagini sonore" molto forti, con colori e tinte inconfondibili per chi, come me, si nutre di questa straordinaria musica. In questo senso penso ad ogni mia fotografia come ad una istantanea che semplicemente "incanti l'immagine sonora" di un istante Jazz e grazie a questa magia diventi Jazz anch'essa.
Dedico l'a mostra Incroci Sonori alla mia amica Clara Salina.
FRANCESCO TRUONO - Fotografo
Nato a Salerno nel 1957, si laurea in Sociologia presso l'Università della sua città.
Da anni coltiva due grandi passioni: la prima è quella di essere presente a tutto ciò che possa dargli occasioni di crescita culturale, la seconda è la fotografia. Unisce queste sue passioni specializzandosi nella fotografia dal vivo di concerti Jazz.
Oggi ha in attivo la realizzazione di quattro mostre fotografiche: la prima in occasione del Summer Festival, la seconda Fonografi, la terza Portrait of Javier Girotto, monografica, dedicata al sassofonista italo-argentino, la quarta Tribune To Art Ensemble of Chicago.
Le sue foto sono pubblicate su riviste a tiratura nazionale, quali Panorama, Chi, Musica Jazz, Jazz Magazine, collabora da anni con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno, esclusivamente per gli spettacoli ed eventi culturali. Inoltre pubblica costantemente su riviste on-line, quali JazzItalia.net, dove sono presente con decine di immagini, e Allaboutjazz.com. In quest'ultimo, un sito americano visitato mediamente un milione di volte al mese, ha avuto la possibilità di esporre diverse gallerie fotografiche, tra cui quella dedicata al concerto di Carla Bley, esibitasi nell'ambito del Summer Festival a Forte La Carnale, Archie Shepp, Billy Cobham.
Ha fotografato i concerti di Noà, David Murray, Andy Sheppard, Maria Pia De Vito, Michel Petrucciani, Jimmy Scott, Art Ensemble of Chicago, Don Byron, McCoy Tyner, Aires Tango, Kenny Garret, Roy Haynes, Fiorella Mannoia, Eugenio Finardi, Freddie Hubbard e, ancora, Ranieri, Senese, Consoli, Meldau, Albertazzi, Ricciarelli, Koll, Salemme, Barbieri e molti altri.
E' il fotografo ufficiale delle rassegne Jazz On The Coast, Incontri Internazionali della Musica, Concerti d'Estate a Villa Guariglia, Musica Antica, Aulia, Piano Solo, Premio e Stagione Cameristica del C.C.C. "L. Francavilla", Jazz In Parco, Over Jazz e Contaminazioni Winter, Premio Charlot, "Itinerari d'arte e musica", "Jazz e oltredal vivo!", Roundmidnight Jazz Club.
BREVE SCHEDA RIASSUNTIVA
TITOLO: Incroci Sonori se non sai cos'è, allora è Jazz
LUOGO: Teatro Dal Verme - via San Giovanni Sul Muro, 2 - Milano
PERIODO Mostra: dal 20 gennaio al 20 febbraio 2006;
Festival Internazionale di Jazz: dal 6 al 20 febbraio 2006
SALE Mostra: Sala Terrazzo
Festival Internazionale di Jazz: 2 concerti in Sala Grande e 3 in Sala Piccola
ENTI PRODUTTORI Associazione Arte.ficio; Teatro Dal Verme - Fondazione I Pomeriggi Musicali; Provincia di Milano - Settore Cultura
ENTI DIRETTAMENTE COINVOLTI Ambasciata dei Paesi Bassi
Ambasciata di Finlandia
NUMERO DI APPUNTAMENTI Cinque appuntamenti del festival
Un mese di Mostra fotografica
PREZZI Mostra: Ingresso libero
Festival Internazionale di Jazz:
I concerti in Sala Piccola: ingresso unico 10 Eur
I concerti in Sala Grande: Primo settore 20 Eur
Secondo settore 15 Eur
Terzo settore e balconate 10 Eur
Ridotto giovani e anziani Secondo Settore 10 Eur
Abbonamento Intero (Secondo settore in Sala Grande) 50 Eur
Abbonamento Ridotto (Secondo settore in Sala Grande) 40 Eur
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO Tel. 02 87905
www.dalverme.org
1 commento:
io andrò al concerto di ray lema. mi è stato raccontato di un suo concerto bellissimo a tunisi. saluti
melpunk
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