21 dicembre 2006

Realizzare un Podcast da Linux e Windows (e volendo anche da Mac)

Questa piccola guida non vuole essere esaustiva, intendo soltanto spiegare come viene realizzato il podcast "Night Passage" e quali strumenti uso. Una prima versione è stata scritta in inglese e pubblicata su un forum e successivamente nel mio wiki; ma era riferita solo a Linux, ora visto che per vari motivi mi trovo a usare più frequentemente Windows, l'ho modificata aggiungendo i software per questo sistema operativo (anche se il software principale rimane lo stesso: Audacity).

Come si fa il podcast Night Passage

HOSTING: Godaddy.com Economy plan - ($3.19/mese + 1.99 dominio) 5GB spazio - 250GB traffico

STRUMENTO BLOG: Blogger.com

STRUMENTO FEED: Feedburner.com

SOFTWARE

Nota: tutti i software menzionati sono gratis

AUDIO (Linux & Windows): Audacity

CODIFICA MP3 (Linux & Windows): Lame - Su Linux viene usato da linea di comando, su Windows con l'interfaccia grafica RazorLame

SCRITTURA TAG (Linux): EasyTAG

SCRITTURA TAG (Windows): Mp3Tag

ILLUSTRAZIONE (Linux e Windows): The Gimp

FTP (Linux): gFTP

FTP (Windows): Filezilla

REGISTRATORE: iRiver T30
Nota l'iRiver è un dispositivo MTP, affinché sia compatibile con Linux è necessario installare il software Gnomad oppure trasformarlo in dispositivo UMS (periferica USB generica) secondo le istruzioni indicate qui

PASSO 1: La scaletta
Per prima cosa seleziono attentamente cinque brani (già, sempre cinque, fedele alla regola di "Alta Fedeltà" di Nick Hornby). Alcuni mi vengono proposti direttamnte da artisti, manager, etichette, produttori, fan etc... Alcuni provengono da siti partner (IODA Alliance, RadiodirectX), altri da siti da cui è possibile scaricare mp3 gratis (music.download.com, Garageband etc...), o dai siti web di artisti che consentono il libero scarico di alcuni brani; altri ancora dalla mia collezione di CD personale. È importante specificare che si tratta di musica Podsafe, cioé con i permessi ottenuti direttamente dagli artisti o etichette. Quasi sempre sono autoproduzioni o etichette indipendenti che non vengono distribuite in Italia.

PASSO 2: Il copione
Una volta preparata la scaletta, stampo un copione con alcune note sulla musica proposta, dove parlare, dove inserire eventuali stacchi, promo etc...

PASSO 3: Registrare la mia voce
La registrazione delle parti vocali del podcast può avvenire in due modi:
Con un registratore esterno
Questo è il mio tipo di registrazione preferita; quando trovo "l'ispirazione" o il luogo adatto tiro fuori l'iRiver T30 e il copione e mi metto a registrare le parti vocali. In questa foto potete vedermi mentre registro il Podcast N. 32
Con un microfono collegato al computer
Su windows questa operazione non presenta grosse difficoltà, basta inserire un microfono, anche uno da pochi euro. Se avete un portatile può andare bene anche il microfono interno. Le parti vocali possono essere registrate direttamente con Audacity o altro software audio.
Su Linux la registrazione spesso viene male, purtroppo questo sistema operativo non è ottimizzato per l'audio. È neccessario installare un kernell a bassa latenza. Per fare questo con un sistema Fedora (la distribuzione che uso io) dovete seguire le istruzioni che trovate QUI.

PASSO 4: Missaggio
Misso voce, brani musicali, sigle, eventuali stacchi e promo con Audacity, poi uso lo stromento di normalizzazione e salvo il file ottenuto in formato WAV. In genere le clip vocali registrate con l'iRiver T30 devono essere ripulite in quanto si sente un click sia all'inizio che alla fine della registrazione.

PASSO 5: Codifica
A questo punto trasformo il file WAV in Mp3. Per quanto questa operazione sia possibile direttamente da Audacity, preferisco usare la linea di comando da Linux o RazorLame da Windows per avere un controllo maggiore sulle opzioni. Codifico a 96KBPS, alcuni possono obiettare che è un bitrate troppo basso per un podcast musicale, ma con lame la qualità è ottima, mi permette di risparmiare spazio sull'host e banda e poi credo sia giusto verso gli artisti (ma questa è una faccenda di cui non voglio parlare in questa sede)
NOTA: Per far sì che il file possa ascoltarsi nei lettori mp3 in Flash che si trovano in molte directory di podcast, è necessario assicurarsi che l'Mp3 sia codificato con una frequanza di campionamento di 44.1KHZ, e questo DEVE essere specificato a lame se si codifica a 96KBPS.
Dal terminale Linux, ponendo che il nome del file da codificare sia podcast.wav bisognerà usare questo comando:

[renato@localhost ~]$ lame -b 96 --resample 44.1 podcast.wav podcast.mp3

In RazorLame su Windows:
Edit-->Lame options-->General: Posizionare il cursore del "bitrate" su 96KBPS;
Edit-->Lame options-->Audio processing: Dal menù "Output sampling frequency" scegliere 44.1Khz.

PASSO 6: Illustrazione, Tag e rinomina
I moderni iPod e le ultime versioni di Windows Media Player e iTunes consentono di visualizzare la copertina del file Mp3 che si sta ascoltando, è consigliabile pertanto includere nel tag podcast anche un'illustrazione, con Gimp creo un'immagine 500x500 che salvo in formato jpg. Ovviamete puo' essere utilizzato qualsiasi software di grafica, compreso il Paint. Poi creo il tag, immagine compresa, utlizzando EasyTag (Linux) o Mp3tag (Windows). In genere (ma non è una regola fissa) nel campo "Title" si mette il titolo della puntata in "Artist" il nome di chi ha realizzato il Podcast, in "Track" il numero di puntata, e in "Album" il nome del podcast o l'URL. Nel campo "comment" potete inserire quallo che volete, come l'email gli argomenti, la scaletta etc...).
A questo punto il file può essere rinominato. È consigliabile seguire uno schema preciso tipo nightpassage_xxx.mp3 dove xxx è il numero della puntata. Quando la puntata è pronta, la carico nel mio lettore mp3 (sempre l'iRiver T30 con cui registro) e l'ascolto, se sono soddisfatto la carico sull'hosting con l'FTP.

PASSO 7: Il post
Ora non mi rimane che scrivere il post relativo al podcast. Ne scrivo due per la verità, uno nightpassage.blgspot.com. questo è quello che andrà nel feed del podcast. Quello su jazzpdcast.org invece mi serve come presentazione e sarà più dettagliato con copertine, link ai siti degli artisti etc.
E questo è tutto!

Visita il Night Passage Jazz Podcast

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Night!
Proverò a seguire le istruzioni, anche se trovo che la radioblog sia molto più semplice da gestire. Io ce l'avevo sul mio blog, ma adesso sono alla ricerca di un nuovo free host (l'ultimo mi ha inondato di banners, dopo mesi di assoluta fedeltà!).
Anzi, sapresti indirizzarmi nella ricerca, visto che quelli indicati sul forum di radioblogclub.com sono una perfetta 'sola?

Ti auguro un Jazzy Merry Christmas!

outsounds@gmail.com ha detto...

Auguri Renato, Buon Natale !!!

Giuliano

outsounds@gmail.com ha detto...

un saluto con linux [sto provando qualche live distro / kubuntu / prima di metterla sul fisso ]
e gia' che ci sono ti rinnovo gli auguri...

ah dimenticavo, domani penso di accettare il fonera.. Grazie man ;)

outsounds@gmail.com ha detto...

la tua area-comments mi prenderà per spammer, man; hehheh...

[mi sono linuxato, man.. con la ubuntu 6.10]

Anonimo ha detto...

Pannonica: il podcast è diverso dalla radioblog. La radioblog te la devi per forza sentire dal pc mentre sei online, il concetto alla base del podcast è che te lo puoi scaricare e ascoltare dove vuoi. Posso indicarti qualche sito che offre free hosting per i podcast:
http://www.podomatic.com/
http://www.odeo.com/
http://www.podbean.com/
http://shockpod.com/
e recentemente ne ho scoperto pure uno italiano:
http://www.radiopodcast.it/

outsounds@gmail.com ha detto...

[cambiato: mandriva 2007.. che la ubuntu non c'è verso che fa sentire gli mp3]

un saluto man

Anonimo ha detto...

oh, denghiu!