6 maggio 2007

Südtirol Jazz Festival Alto Adige 2007

Una festa con decine di musicisti scelti tra i migliori della scena jazz italiana e internazionale, con Paolo Fresu a fare da coordinatore di questo spettacolo che si preannuncia come un evento senza simili. Così, il 7 giugno, nella meravigliosa cornice di Castel Firmiano, ospiti di Reinhold Messner e del suo Messner Mountain Museum, il festival jazz di Bolzano festeggerà il traguardo della 25° edizione. In coincidenza con questo suo anniversario, il festival si rifà il look e cambia nome, divenendo il Südtirol Jazz Festival Alto Adige (in precedenza era Jazz & Other). I concerti del rinnovato Südtirol Jazz Festival Alto Adige si terranno a Bolzano, Vipiteno, Bressanone, Brunico e Merano. Dal 7 al 16 giugno 2007 sarà dunque jazz in tutto l'Alto Adige: nei castelli medievali, nei masi, nelle piazze, nelle strade, nei teatri moderni, negli stabilimenti industriali e sul trenino del Renon, di giorno e la sera.
Un programma vasto che esplorerà i vari generi del jazz e che ospiterà artisti di grande fama internazionale oltre ai più affermati jazzisti italiani. L'apertura del festival, si è detto, avverrà sotto la regia di Paolo Fresu e sarà un avvenimento di assoluto interesse che ospiterà decine di artisti internazionali tra i quali: Gianluigi Trovesi, Antonello Salis e i membri del quintetto di Paolo Fresu (I), Dhafer Youssef (TU), Nguyen Le, Jean Louis Matinier e Michel Godard (F), Bobby Watson e Howard Levy (USA), Ferenc Snètberger (H), Carlo Rizzo (CH), l'orchestra Sweet Alps diretta da Helga Plankensteiner. Tutto ciò sarà ospitato il 7 giugno da Reinhold Messner, scalatore altoatesino che ha allestito il suo eccezionale Museo della Montagna a Castel Firmiano (Bolzano).
Nelle serate successive arriveranno poi il cantante, ma anche noto entertainer radio-televisivo, GeGé Telesforo con i suoi Groovinators (Piazza Walther, Bolzano, 9 giugno); il quintetto di Gato Barbieri, il più celebre sassofonista latino-americano (Nuovo Teatro Comunale, Bolzano, 10 giugno); l'imprescindibile duo Paolo Fresu-Stefano Bollani e la storica Vienna Art Orchestra che celebrerà il suo trentennale (Piazza Terme, Merano, 11 giugno); il prodigioso chitarrista Biréli Lagrène, in solo e con il suo Gipsy Project dedicato al jazz gitano di Django Reinhardt (Piazza Municipio, Brunico, 12 giugno); gli affermatissimi Stefano Bollani in piano solo e Richard Galliano che torna a suonare argentino col suo quartetto Tangaria (Forum Teatro, Bressanone, 13 giugno). A completare il programma degli eventi principali ci saranno anche il quintetto dello storico batterista francese Daniel Humair e il giovane e ribollente gruppo Indigo 4 di Gianluca Petrella (Castel Mareccio, Bolzano, 15 giugno); il progetto gospel degli statunitensi Klezmatics (Stabilimento Produzione Prinoth, Vipiteno, 9 giugno), oltre ad alcune serate nei territori più avventurosi del jazz moderno: l'8 giugno (Parkhotel Laurin, Bolzano) con due diversi trii dalla composizione internazionale (Riessler-Levy-Matinier e Rizzo-Colombo-Godard) e il 14 giugno (Castel Mareccio, Bolzano) con due importanti testimonianze di jazz dalla Russia: il Moscow Art Trio di Mikahil Alperin e il trio Gayvoronskiy-Kondakov-Volkov. Il finale, degno di questo imponente programma, sarà affidato a una grande e affermata compagine, l'Italian Instabile Orchestra che accoglierà come ospite speciale Anthony Braxton, sassofonista di Chicago che più di ogni altro ha saputo fare dell'improvvisazione jazzistica una forma di musica colta (Castel Mareccio, Bolzano, 16 giugno). Nella stessa serata si potrà ascoltare anche il quartetto di Gregory Burk.
A contorno del programma principale ci saranno poi innumerevoli altri eventi, a partire da Music on the Road: oltre 30 concerti all'aperto che si terranno quotidianamente in diversi orari a Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone. Si potranno ascoltare gruppi italiani e stranieri impegnati in un ventaglio di proposte musicali che parte dal jazz ma che si allarga anche ad altri generi.
Di rilievo sono i tre concerti pomeridiani dell'iniziativa Jazz & Wine che si terranno in altrettanti masi, con tanto di visita guidata e degustazione della migliore produzione vinicola delle cantine tradizionali di Bolzano. Tra questi appuntamenti spicca quello col fisarmonicista Antonello Salis (Nusserhof, Bolzano, 9 giugno).
Un curioso appuntamento sarà poi il concerto che la Legendary St. Paul's Jazz Band terrà sul Trenino del Renon (14 giugno), in occasione del centenario del trenino: un percorso ferroviario attraverso boschi e prati a ritmo di jazz, con una favolosa vista sulle Dolomiti.
All'interno del Südtirol Jazz Festival Alto Adige ci saranno anche un convegno internazionale sui rapporti tra cultura, musica e turismo (Bolzano, 8 giugno, con una matinée musicale del duo Antonello Salis-Bobby Watson); un programma di film in tema di jazz; una mostra fotografica e un workshop per soli musicisti tenuto da Stefano Bollani (Nusserhof, Bolzano, 9 giugno).
Il Südtirol Jazz Festival Alto Adige è un'occasione unica per abbinare l'esperienza del miglior jazz internazionale con le bellezze paesaggistiche dell'Alto Adige primaverile.

Il Südtirol Jazz Festival Alto Adige è organizzato da Jazz Music Promotion Südtirol-Alto Adige, in collaborazione con la Provincia di Bolzano (Assessorato all'Economia e Commercio; Assessorato al Turismo; Assessorato alla Cultura), la Regione Trentino Alto Adige, il Comune di Bolzano, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.

Ulteriori dettagli:

www.suedtiroljazzfestival.com

www.altoadigejazzfestival.com

email: info@suedtiroljazzfestival.com

email: info@altoadigejazzfestival.com

Prevendita: Athesia Ticket, tel. 0471 927777, www.athesiaticket.it

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