28 gennaio 2008

Doris Lessing attacca le "Promozioni dannose" dei giovani autori

Il Premio Nobel per la letteratura Doris Lessing se la prende con i numerosi festival letterari e il marketing aggressivo delle case editrici che creano un clima dannoso per la scrittura creativa.
Quello che accade oggi è che se una ragazza di bell'aspetto ha scritto qualcosa di appena passabile, può arrivare a guadagnare enormi somme di denaro, e sarà mandata in tour promozionale.
Ho incontrato ragazze che mi hanno detto che questa è la cosa peggiore che potesse capitare loro. Ci sono autori che non riescono a scrivere un secondo libro perché sono sempre al telefono o a fare qualcosa in televisione. Mi dispiace tantissimo per loro.

Secondo la Lessing le pressioni del marketing letterario hanno lasciato fuori quello spazio vitale necessario all'autore e di cui ha bisogno di circondarsi.
Sappiamo tutti che la scrittura esce da un uomo o una donna seduti da soli in una stanza col telefono staccato, una tazza di caffé, e ai bei vecchi tempi, una sigaretta.
Quello che cercano disperatamente oggi gli autori è proprio questo spazio vitale al fine di evitare che storie e poesie non siano morte in partenza.

Fonte: The Times

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