
«Rifiutare l'equazione pirata=ladro in favore della libertà di file-sharing, lo scambio sulla rete che le istituzioni cercano di arginare con leggi e protezione del copyright»
«La musica che ha più di 18 mesi difficilmente si trova nei negozi , che male c’è a scaricarla?»
«La pirateria è una cosa positiva, buona e moralmente giusta. Imbracciamo la bandiera dei pirati»
Non mi fraintendete, capirai! Con me si sfonda una porta aperta, non sarò certo io a dare giudizi morali sulla pirateria. Quello che mi dà fastidio è che in questa apologia del reato di scaricamento illegale (perché alla fine è di questo che si tratta) si vuole mettere in mezzo anche il mondo "free" e open source. Sì perché alla festa ci saranno concerti e spettacoli di artisti e musicisti che sono favorevoli alla diffusione della musica in internet, ma una cosa è la libera circolazione della cultura mediante l'utilizzo di licenze come le Creative Commons, ben altra il "furto" di materiale protetto da copyright. E alla fine della fiera questa festa della pirateria per me è solo una operazione commerciale finalizzata alla vendita del pamphlet in questione. Difatti sul sito della festa la cosa che occupa più spazio è l'invito all'acquisto del libro con uno sconto del 10%. Ma si tratta di un libro protetto da copyright e non c'è nessun link per poterlo scaricare liberamente..
1 commento:
Concordo al 100% con quanto scritto.
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