6 agosto 2010

Sui nazisti della Mongolia


Dopo quelli dell'Illinois (mitica scena dal film Blues Brothers) ora ecco anche i nazisti della Mongolia. Certo a vederli non sembrano rappresentare gli ideali della razza ariana secondo le farneticazioni del Terzo Reich, anzi, i prigionieri dell'Armata Rossa che avevano tratti somatici mongoli venivano subito passati per le armi nei campi di concentramento tedeschi.
Questo gruppo di ultra-nazionalisti, emerso secondo una prassi ormai consolidata in un paese impoverito, si chiama "Svastica bianca" (Tsagaan Khass) ha due leader spirituali: Gengis Khan e Adolf Hitler e un nemico odiatissimo: la Cina.
Per approfondire l'argomento
L'articolo originale dal Guardian

In italiano:

L'articolo dal Corriere della sera scopiazzato dal Guardian senza neanche citarlo

L'articolo dal Riformista che almeno cita il Guardian

1 commento:

Andrea Pilotti ha detto...

Qualcuno diceva che la madre degli stolti è sempre incinta, direi che è proprio vero. Anche se spesso il degrado urbano e la miseria sono ottimi sistemi propulsivi.

Basta leggere libri come "Se questo è un uomo" di Primo Levi, o il Diario di Anna Frank, per capire immediatamente come il nazismo e soprattutto l'intolleranza raziale siano aberrazioni della mente umana.