26 maggio 2003

Omaggio a Massimo Urbani

Una magnifica serata di jazz ieri sera al Teatro Verde di Roma per l'omaggio a Massimo Urbani, Nella prima parte si sono esibite diverse formazioni, ha aperto Daniele Tittarelli, giovanissimo Sax Alto da tenere d'occhio. Molto intensa l'esibizione di Luigi Bonafede al piano solo. È poi salito sul palco Maurizio Urbani (Sax Tenore) fratello di Massimo. Assolutamente splendida l'esibizione di Nicola Stilo, che si è alternato fra flauto e piano. È stata una sensazione molto particolare veder materializzasi Nicola Stilo sul palco, ho infatti appena finito di leggere la biografia di Chet Baker (presto scriverò un post a riguardo) in cui Stilo viene nominato in molte pagine essendo fra quelli che è stato molto vicino a Baker negli ultimi anni della sua vita. La prima parte del concerto si è poi chiusa con l'esibizione del decano fra i jazzisti romani, Puccio Sbodo al vibrafono, anche se c'è stato un piacevole fuori programma con un pezzo di Duke Ellington suonato in duo Piano-Trombone, chiedo scusa ma non ricordo i nomi dei musicisti.

Nella seconda parte ha suonato la Big Band dell'associazione Massimo Urbani. Magnifica orchestra con molte stelle. Stupenda l'esibizione di Tiziana Ghiglione che ha cantato due brani accompagnata dall'orchestra.

Per finire grande jam session sul tema di Tenor Madness di Sonny Rollins, molti musicisti seduti nelle prime file sono saliti sul palco per suonare il loro assolo. Una cosa bellissima è stata vedere Cicci Santucci, storica Prima Tromba dell'Orchestra Rai e nome leggendario del jazz italiano, con i suoi capelli bianchi, divertirsi come un ragazzino nella jam insieme a musicisti che gli potrebbero essere nipoti. (Cicci Santucci si era esibito anche con la Big Band).

Il teatro era pieno e molta gente non è potuta entrare. Un grazie di cuore all'associazione Massimo Urbani per averci regalato questa serata.

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