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19 gennaio 2010

Diego Matheuz e Alessandro Carbonare all'Auditorium Parco della Musica di Roma, con alcune considerazioni su "El sistema" venezuelano


Alessandro Carbonare


Diego Matheuz

Sabato scroso ho assistito a un fantastico concerto all'Auditorium Parco della Musica di Roma, il programma era il seguente:

Beethoven: Sinfonia N. 7
Mozart: Concerto per Clarinetto in La K 622
Beethoven: Overture Leonore III


L'Orchestra era ovviamente quella di Santa Cecilia, le musiche suonate sono arcinote quindi piuttosto che descrivervi il concerto che comunque è stato magnifico, vorrei parlarvi dei due protagonisti assoluti della serata: il giovanissimo direttore Diego Matheuz e il grande clarinettista Alessandro Carbonare, che hanno ricevuto applausi a scena aperta. Ciò che mi interessa analizzare è il contesto da cui sono usciti questi due grandi musicisti :Diego Matheuz dal "sistema" venezuelano creato da Abreu e Alessandro Carbonare dalla tradizione bandistica italiana, e magari cercare di capire perché un paese come il Venezuela da un po' di tempo sforna grandi direttori d'orchestra e musicisti, facendo sì che la musica sia "il più bel prodotto di esportazione" di questo paese, come ho letto da qualche parte. (Si pensi ad esempio a Gustavo Dudamel, anche lui giovanissimo e già direttore stabile della Los Angeles Philarmonic), mentre in Italia ancora non si vede un ricambio ai grandi direttori quali Abbado e Muti.

In Venezuela c'era poco e niente per quanto concerne l'educazione musicale, oggi questo paese è diventato un faro, un punto di riferimento che tutti vorrebbero imitare, fu José Antonio Abreu nel 1975 a creare un sistema di scuole di musica il cui scopo era quello di tenere i bambini lontano dai pericoli della strada. Il progetto ha sempre ricevuto grandi finanziamenti dallo stato con qualsiasi tipo di governo: dai presidenti conservatori degli anni '80 fino a Hugo Chavez che li ha ulteriormente incrementati. Si tratta del resto di investimenti nel sociale con un ritorno economico. E' stato infatti calcolato che per ogni dollaro investito nel "sistema" con migliaia di ragazzi tolti dalla strada, ne ritorni 1,68 per assenza di spese derivanti dalla diminuzione di reati di delinquenza giovanile. La rete è formata da 150 orchestre giovanili e 140 infantili per un totale di 250.000 ragazzi. I migliori elementi confluiscono nell'Orchestra Sinfonica Simon Bolivar (di livello paragonabile a quelle europee) e ottengono borse di studio per la frequentazione di corsi di eccellenza in Europa. Da questa "macchina" è uscito Diego Matheuz, che a soli 25 anni è stato in grado di dirigere con grande piglio l'orchestra dell'istituzione musicale più antica del mondo (Quella di Santa Cecilia appunto), considerata dalla rivista inglese Classic FM una delle migliori dieci al mondo.

E in Italia che succede?

Veniamo al caso dell'altro protagoinista della serata, il clarinettista Alessandro Carbonare, proveniente dalla grande tradizione bandistica italiana (di cui mi pregio di far parte). Carbonare ha cominciato all'età di cinque anni con il clarinetto piccolo in Mi bemolle nella banda del suo paese. A tredici anni andò al consevatorio di Brescia, qui incappò in un professore che gli disse che il clarinetto non era lo strumento adatto a lui perché aveva le labbra troppo grosse e gli consigliò di passare al fagotto... ma questo, poi scoprì Carbonare, solo perché il professore voleva convincerlo a prendere lezioni private da lui. I suoi genitori non avevano i soldi così lasciò il conservatorio e continuò nelle bande. Un giorno un maestro di banda si accorse del suo talento e gli diede lezioni gratis per due anni. Se oggi Alessandro Carbonare è uno dei migliori clarinettisti del mondo lo dobbiamoa questo maestro di banda, altrimenti magari starebbe ancora a suonare "Cuore Abruzzese" per le strade del suo paese...

Questo per dire che mentre in Venezuela c'è un sistema che funziona e sforna grandi musicisti, in Italia, la patria culla della civiltà musicale occidenatale, ci dobbiamo affidare un po' alla fortuna. Le bande poi sono sempre più allo sbando (scusate il gioco di parole), finanziamenti se ne vedono pochi, i conservatori sono in mano ai soliti "Baroni". Insomma che fine faremo? Claudio Abbado, grande estimatore e collaboratore di Abreu e del sistema venezuelano vorrebbe portare "El sistema" in Italia, staremo a vedere... altrimenti andrà sempre peggio.

Su Alessandro Carbonare vorrei inoltre aggiungere una cosa: Non ha eseguito soltanto il concerto di Mozart, ma si è fatto tutta la 7a di Beethoven, e dopo Mozart (e un bis con un pezzo di Stravinsky solo) si è rimesso a sedere al suo posto in orchestra eseguendo anche l'Overture Leonore III. Un grande esempio di attaccamento all'orchestra e di amore per la musica e il suo strumento, molte "prime donne" anche inferiori tecnicamente a Carbonare non lo avrebbero fatto. Del resto lui ha sempre dichiarato che gli piace suonare in orchestra e non vuole passare la sua carriera a eseguire solo il K 622.

20 agosto 2008

Mulgrew Miller a Villa Celimontana

Di Mulgrew Miller ho già avuto modo di parlare in questo blog, e forse qualche fedele ascoltatore del mio podcast si ricorda di un suo brano mandato in una puntata del 2006. Ieri sera l'ho visto dal vivo nella splendida cornice di Villa Celimontana a Roma. Un concerto bellissimo, come non ne vedevo da anni. Miller, elegante in giacca scura sul palco sembra un jazzista d'altri tempi, gli altri due membri del trio, più giovani hanno invece un look più "casual": Ivan Taylor al contrabbasso e Rodney Green alla batteria, davvero grandi musicisti.
Un jazz se vogliamo "classico", brani scritti dallo stesso Miller venivano alternati a standard a cui il grande pianista dava un tocco originale. Fra tutti da menzionare If I Should Lose You, di Ralph Rainger con cui ha aperto il concerto e O Grande Amor di Antonio Clarlos Jobim.

16 giugno 2008

Controcanto - Donne In Jazz 2008

Il 20 Giugno presso il Cortile di Palazzo Massimo di Roma alle ore 21, nell'ambito della Festa della Musica 2008, si terrà Controcanto – Donne in Jazz, a cura della 'Fondazione Adkins Chiti: Donne in Musica' e MusicArte. L'evento, organizzato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, vedrà l'esibizione dello Stefania Tallini Trio con la partecipazione straordinaria della vocalist Susanna Stivali. Le due virtuose proporranno al pubblico una selezione dei più famosi brani delle grandi jazziste del '900 come Bessie Smith, Billie Holiday e Nina Simone, rivisitati per l'occasione, oltre a composizioni originali tratte dai loro ultimi lavori.

Women in Jazz… Donne in Jazz (Ed. Colombo, Roma 2008) è anche il titolo del nuovo libro della 'Fondazione Adkins Chiti: Donne in musica' realizzato in collaborazione con l'Assessorato al Lavoro, Pari Opportunità e Politiche Giovanili e il Comitato Pari Opportunità della Regione Lazio, che verrà presentato in occasione della serata.

www.donneinmusica.org

18 febbraio 2008

Steven Bernstein e la Millennial Territory Orchestra al Teatro Dal Verme di Milano

Concerto straordinario domenica 2 marzo alle ore 21 presso il Teatro Dal Verme (Via San Giovanni sul muro,2-Milano) con la Millennial Territory Orchestra fondata e diretta dal trombettista Steven Bernstein.
Composta di nove elementi la Millennial Territory Orchestra era nata come conseguenza della passione del suo leader Steven Bernstein verso i gruppi jazz degli anni venti e trenta, anche se di fatto il loro repertorio è poi diventato molto più vasto arrivando ad includere brani attuali come “Darling Nikki” di Prince che ha di recente attirato l’ attenzione dei media.

Steven Bernstein
Trombettista, compositore e arrangiatore, rappresenta dagli anni ottanta, da quando cioè ha lasciato la California per trasferirsi a New York, una delle personalità musicali più prolifiche della scena downtown.
Oltre ad aver suonato con i maggiori musicisti internazionali, è stato membro dei Lounge Lizards di John Lurie e co-leader del trio Spanish Fly. L’incontro con il produttore e manager Hal Willner ha dato vita ad un sodalizio che continua fino ad oggi e che ha portato alla realizzazione di importanti tributi come quelli a Doc Pomus, Harold Arlen e Leonard Cohen.
Inoltre ha lavorato alle musiche di film, programmi televisivi, spot pubblicitari e collaborato con cantanti come Lou Reed, Marianne FAithfull e Sting.
Nel 1995 ha formato il quartetto Sex Mob che di recente hanno realizzato il loro quinto album, Sexotica, con l’etichetta Thirsty Ear , mentre nel 1999 ha formato la Millennial Territory Orchestra che tutt’ora dirige.

Millennial Territory Orchestra
Diretta da Steven Bernstein è composta da nove elementi noti per la loro capacità d’improvvisazione.
Ha le sue radici nelle prime band jazz degli anni 20 e 30 anche se gli arrangiamenti che esegue sono molto moderni. L’Orchestra celebra dunque la musica Tradizionale Americana rivisitando i suoni di Cecil Scott, McKinney’s Cotton Pickers, Andy Kirk, Prince, Stevie Wonder, Ellington, Ray Charles e altri.
A New York è considerata una delle band di culto e ha vinto per due volte consecutive il premio “Big Bands” assegnato dai critici della nota rivista statunitense Downbeat.
La Band ha recentemente completato un anno emmezzo di concerti settimanali al Jazz Standard di New York e si è esibita al Festival Jazz di Montreal, Jazz Festival di Porto, al North Sea Jazz e al Molde Pori.
Dopo numerose trattative la band registrerà il suo primo cd questa primavera.

Biglietti
Posto unico: intero € 10 ; ridotto € 8

Informazioni per il Pubblico:
Teatro Dal Verme: Tel 02 87905
http://www.ipomeriggi.it
http://www.dalverme.org

12 agosto 2007

Daniele Scannapieco a Villa Celimontana

Era un po' che non mi recavo a Villa Celimontana, devo dire che quest'anno finalmente ho visto meno tavolini e più posti a sedere per chi vuole solo godersi i concerti nella stupenda cornice del parco romano.
Daniele Scannapieco (sax tenore) ha presentato il suo nuovo progetto "Out Of The Time", un classico quartetto in stile coltraniano con Marcello Di Leonardo alla batteria, Tommaso Scannapieco al contrabbasso e Claudio Filippini al pianoforte. In realtà nel progamma avevo letto che al piano e organo avrebbe dovuto esserci Julian Mazzariello, evidentemente questi deve essere stato sostituito per qualche motivo a me oscuro dal giovanissimo Filippini, vincitore del premio Massimo Urbani 2003, che però ha suonato solo il piano.
I quattro giovani talenti hanno snocciolato una serie di standard, spaziando da John Coltrane a Duke Ellington, e alcuni brani composti da Daniele Sannapieco. Un gran bel concerto davvero.

13 maggio 2007

Paolo Fresu e il Trio Paf a "Giochi d'Acqua e di verde" a Frascati

Frascati - Un grande concerto jazz il 27 maggio alle ore 21,30 a Villa Tuscolana. Il calore della musica, il suono inconfondibile della tromba di Paolo Fresu, la melodia del pianoforte di Antonello Salis e gli echi della tradizione jazz nel contrabbasso di Furio di Castri, sullo sfondo il magico scenario di Villa Tuscolana. È questo uno degli eventi cardine di Giochi d'Acqua e di Verde", la manifestazione primaverile più importante delle colline romane. Giunta al decimo anno di vita, Giochi d'Acqua e di Verde propone un vero e proprio circuito culturale attraverso le Ville rinascimentali, i giardini ed i sontuosi Palazzi barocchi del distretto, normalmente chiusi al pubblico. Un tour magico alla scoperta di luoghi unici, ricchi di fascino e superba bellezza resi "vivi" da eventi di grande spessore creati ad hoc per l'occasione, come il Concerto di Paolo Fresu e del Trio PAF previsti per Domenica 27 Maggio alle ore 21,30 a Frascati presso Villa Tuscolana. Definito la quintessenza di ciò che è da molti anni riconosciuta come la "via italiana al jazz", Paolo Fresu è uno degli esponenti più illustri del nuovo jazz italiano ed uno dei solisti più apprezzati anche all'estero. Una serata indimenticabile, dunque, quella prevista per l'ultima domenica di maggio all'insegna della grande musica contemporanea.
Biglietti:
www.collineromane.it

6 maggio 2007

Jazz For Africa

La Palma's Jazz Friends for Social Cooperation

Jazz For Africa

Domenica 20 Maggio 2007

Maratona Musicale a partire dalle ore 20

La Palma
via Giuseppe Mirri, 35 - Roma

Ingresso 10 Euro

L'incasso della serata sarà interamente devoluto a favore di 2 progetti:

Ragazzi di strada di Nairobi (Kenya)
Costruzione di un Pozzo di Acqua Potabile (MALI)


Presenta: Daniele Formica

Partecipano:
Michele RABBIA, Maria Pia DE VITO, Claudio FILIPPINI, Marcello DI LEONARDOm Luca BULGARELLI, Javier GIROTTO, Ettore FIORAVANTI, Riccardo FASSI, Rita MARCOTULLI, Pasquale INNARELLA, Eugenio COLOMBO, Alessandro GWIS, Luca PIROZZI, Armando SCIOMMERI, Antonello SALIS, Steve CANTARANO, AIRES TANGO,

Ragazzi di strada (Kenya)
AMREF ha avviato il progetto di recupero "Child in Need program" che attualmente interessa molte centinaia di ragazzi di strada. Il reinserimento nella società, e in primo luogo nella scuola, è il primo obiettivo dei programmi di recupero, seguiti da un'équipe di cui fanno parte educatori, assistenti sociali, un'antropologa, un infermiere e numerosi volontari locali. Il progetto prevede inoltre regolari visite alle famiglie di chi non è orfano ed una costante assistenza medica e alimentare ai ragazzi. Lo sport è un canale preferenziale per coinvolgere i ragazzi. Si è avviata con successo la formazione di giovani allenatori-educatori capaci di diffondere la propria esperienza nelle scuole comunitarie. Altro momento importante dell'impegno di AMREF sono i progetti teatrali e di video formazioni organizzati in questi ultimi. Grande successo ha avuto il progetto ACTING FROM THE STREET coordinato dall'attore e regista Marco Baliani e da molti altri artisti del teatro delle Briciole di Parma. Dopo il successo di PINOCCHIO NERO il programma di recupero teatrale prosegue con la realizzazione di stages formativi, la costituzioni di Nairobi del Dagoretti Child Theatre - Teatro Stabile d comunicazione Sociale e la realizzazione di nuovi spettacoli d'informazione sui principali temi della salute, nelle aree rurali e urbane del Kenia e nelle principali capitali dell'Africa Orientale. I responsabili del centro svolgono inoltre attività di assistenza sociale, avviano programmi di microcredito con i ragazzi più grandi, e forniscono a tutti un'assistenza legale, per aiutare chi ha problemi con la polizia e per fare ottenere a tutti un documento d'identità.

www.amref.it

Costruzione di un Pozzo di Acqua Potabile (MALI)
FRIENDS FOR WATER. Tra le risorse naturali di cui dispone l'uomo, l'acqua è indispensabile per la vita, necessaria per i differenti settori di sviluppo e quindi al centro delle preoccupazioni dei popoli. Il Mali è un paese situato nel cuore dell'Africa Occidentale a più di 1000 Km dal mare e ricoperto principalmente dal deserto del Sahara, con un regime climatico ai limiti della sopravvivenza. La stagione secca, di circa 9 mesi, si alterna con la stagione delle piogge, i restanti tre, ma a causa dell'avanzamento del deserto, del disboscamento e dei cambiamenti climatici, tale rapporto sta diventando sempre più crudele per le popolazioni locali. I pozzi e le fonti si stanno essiccando e l'acqua non serve solo per bere, ma anche per cucinare, per irrigare i campi e per costruire abitazioni e scuole. Si può migliorare la situazione scavando pozzi più profondi, attingendo direttamente da falde dove l'acqua è pure limpida. I risultati sono immediati, con una riduzione drastica della mortalità, un miglioramento delle condizioni di vita e con un inizio di sviluppo per le popolazioni delle zone rurali.

"Poco a poco, 'poco' diventa di più" (proverbio Barbara)

www.friendsforwater.org

3 maggio 2007

Vicenza: JAZZ is the teacher 2007

PROGRAMMA SARTEA "JAZZ is the teacher 2007" MAGGIO / GIUGNO

MAGGIO

Martedì 8 Andrea Pimazzoni Trio

Domenica 13 JAM SESSION THELONIOUS
www.arcivicenza.it/thelonious.htm

Martedì 15 "Omaggio a Gianni Cazzola: 50 anni di Swing!"
Gianni Cazzola & Danilo Meroli Trio + Jam

Giovedì 17 "Omaggio a Gianni Cazzola: 50 anni di Swing!"
Gianni Cazzola & Ettore Martin Quartet

GIUGNO

Domenica 3 Andrea Pozza Trio
Andrea Pozza pianoforte/ Lorenzo Conte contrabbasso/ A. Cappellato batteria

Giovedì 7 Jazz Duo Pimazzoni sax/ Recchia chitarra

Martedì 12 Francesca Hart Quintet
Francesca Hart voce/ Ettore Martin sax/ Michele Calgaro chitarra/ Beppe
Pilotto contrabbasso/ Enzo Carpentieri batteria

Martedì 19 Jazz Duo Virginia Viola voce/ Simone Zardini chitarra

Giovedì 21 Carlo Atti Quartet
Carlo Atti sax/ Danilo Meroli pianoforte/ Stefano Senni contrabbasso/ A. Cappellato batteria

Martedì 26 Jazz Duo Eugenio Mirti chitarra/ Chiara Onida voce

Giovedì 28 Spring Jazz Trio + Michele Polga Paolo Birro pianoforte/ Lorenzo
Conte contrabbasso/ Eliot Zigmund batteria/ Michele Polga sax

Inizio concerti ore 21:00
Ingresso gratuito

Sartea
Corso San Felice 362
Vicenza

www.sartea.it

18 aprile 2007

Cinestesia: ancora cinema muto musicato dal vivo



Dopo la ressegna di Aosta un altro interessante appuntamento di cinema muto musicato dal vivo, questa volta a Pavia, allo SpazioMusica che fra l'altro ha anche un Podcast davvero interessante: Spazio MusiCast

Questa la mail che mi hanno mandato:

CS Musica e cinema: A SpazioMusica di Pavia la rassegna Cinestesia

Cinestesia è una rassegna di classici del cinema muto sonorizzati dal vivo a cura del collettivo bluEsForCE. Si tratta di 5 appuntamenti, da febbraio a giugno, per un progetto che rende omaggio ad alcuni grandi registi del cinema muto attraverso l'arte dell'improvvisazione musicale collettiva.
Per (ri)scoprire la forza del cinema puro con la nuova linfa che può trarre da un commento musicale originale.
Anche con questa iniziativa, SpazioMusica (che ha appena lanciato online il proprio podcast) conferma il proprio impegno per una proposta artistica originale e di qualità.

bluEsForCE è un collettivo di musicisti di diversa matrice (blues, rock, jazz, electro) che da alcuni anni orbitano intorno al palco di SpazioMusica.

Sul sito http://www.bluesforce.net è possibile scaricare gratuitamente il cd "-INO".

Prossimi Film
15 maggio 2007
Il Golem' di Paul Wegener (1920)
Praga, XVI secolo, ghetto ebraico. Per combattere le persecuzioni di Rodolfo II, il Rabbino Loew plasma dall'argilla un potente automa, il Golem. Ma la creatura si ribella e sfugge al proprio creatore. Da un'antica leggenda cabalistica, un film di culto.

5 giugno 2007
Georges Méliès Festival Rassegna di Film (1896-1914)
Quando l'illusionista francese George Méliès scopre il cinema, se ne innamora immediatamente. E tra il 1896 e il 1914 dirige ben 531 film, di durata variabile tra uno e quaranta minuti, ricchi di ingenuo spirito fantastico e ironia corrosiva, che fanno di lui un vero pioniere degli effetti speciali

10 aprile 2007

Roberto Gatto presenta il suo nuovo CD "Traps"

Un evento segnalatomi da Binario loco

Libreria Feltrinelli

Viale Libia, 186 Roma

Tel 06 8622611

Giovedì 12 aprile ore 18.00

Roberto Gatto

Presenta il suo nuovo cd

Traps

insieme al batterista suonano

Daniele Tittarelli e Luca Mannutza

Roberto Gatto attualmente è senza dubbio uno dei più grandi batteristi al mondo. Non esageriamo, perché Roberto nella sua ormai lunga carriera ha avuto modo di mescolare le sue bacchette, le sue idee ed il suo talento con quelle di alcuni dei musicisti più importanti del panorama musicale contemporaneo. Traps, il suo nuovo album, riflette al meglio il composito universo musicale all'interno del quale l'artista romano agisce con grande scioltezza, in un gioco di intriganti rimandi stilistici e temporali. L'album che è stato registrato all'Auditorium della Casa del Jazz di Roma, vede accanto all'autorevole leader alcuni dei più interessanti talenti delle ultime generazioni di jazzisti italiani: il sassofonista Daniele Tittarelli, il pianista Luca Mannutza e il contrabbassista Luca Bulgarelli.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

5 gennaio 2007

Mojo Station Birthday Party

L'Associazione Culturale Mojo Station presenta

Sabato 06 gennaio 2007

Mojo Station Birthday Party
With
ANGELO "LEADBELLY" ROSSI

presso
Boogie Club
Via G. Astolfi, 63/65 - Roma
H 22:00 Ingresso gratuito con tessera Euro 5,00

L'associazione culturale "Mojo Station" nasce dall'esperienza della omonima trasmissione radiofonica "Mojo Station - Il Blues e le sue Culture", giunta alla quinta stagione di programmazione, in onda ogni mercoledì dalle ore 21 alle 24 sulle frequenze di Radio Città Aperta, 88.9 fm Roma e Lazio. Finalità dell’associazione è la promozione della cultura musicale nero-afro americana ed in particolare della musica Blues. Al fine di perseguire tale scopo organizza periodicamente manifestazioni pubbliche quali concerti, mostre e dibattiti.

E' il "Boogie Club", nuovo punto di riferimento della scena blues romana, ad accogliere il "Mojo Station Birthday Party" del 06 gennaio 2007. Una grande festa organizzata dalla Ass. Cult. Mojo Station per festeggiare assieme ad ascoltatrici ed ascoltatori della storica trasmissione radiofonica "Mojo Station - Il Blues e le sue Culture" (RCA 88.9 fm ), i primi cinque anni di attività. Il clou della serata sarà il live-set, dalle h 22:00, di Angelo "Leadbelly" Rossi. Un evento all'insegna del suono Blues più puro ed autentico. Immancabile!

7 dicembre 2006

Concerto Elam McKnight al La Palma

L'associazione culturale Mojo Station e La Palma Club
Presentano:

Elam McKnight

La Palma Club - via Mirri, 35 - Roma
Sabato 9 dicembre 2006

L'associazione culturale Mojo Station nasce dall'esperienza di una trasmissione radiofonica omonima giunta alla sua quinta stagione in onda tutti i mercoledì dalle 21 alle 24 sull’emittente Radio Città Aperta 88.9 fm a Roma e nel Lazio. Finalità dell’associazione è la promozione della cultura musicale nero-afro americana ed in particolare della musica Blues, al fine di perseguire tale scopo organizza periodicamente manifestazioni pubbliche quali concerti, mostre e dibattiti.

Dalla prolifera collaborazione tra l’associazione e La Palma Club, in occasione della seconda edizione del Mojo Station Blues Festival, nasce la serata del 9 dicembre 2006 che vedrà esibirsi sul palco del noto locale romano Papa Leg Duo ed a seguire, direttamente dagli States, Elam McKnight con l’ausilio del noto armonicista locale Claudio Martinez .

Papa Leg: Pierluigi Petricca (dobro, vocals), Marco Tinari (acoustic guitar, vocals)
Spettacolare duo acustico che ricalca suoni e tradizioni antiche. Con riferimenti quali Big Bill Broonzy e Mississippi Fred Mc Dowell nel loro zenit artistico, arrivano a presentare il loro nuovo disco "Acoustic Duo". Trascinanti e travolgenti. Da non perdere!

Elam McKnight + special guest Claudio Martinez (armonica)
Elam McKnight: voice and guitars (Acoustic, Resonator, Dobro), Foot Stomping, Mandolin Pickin, Moonshine Drinking, Pig Feet Eaten, & General Mischief Making!
Arriva dal Tennessee Elam McKnight. Songster di razza, cantore delle dolci e calde melodie del Delta Blues. Figlio legittimo della grade tradizione del Mississippi, quella incarnata da gente come Son House, Robert Johnson e Charley Patton. Una voce eccezionale ed una maestria sulle sei corde senza pari sono le sue credenziali. Chitarre come il Dobro e la Resonator sono sue fide compagne di viaggio.

Shot Cafè aka Gianluca Diana & Antonio Serra: cureranno il Dj Set finale.

http://www.mojostation.net
http://www.lapalmaclub.it

16 novembre 2006

Moncalieri Jazz 2006 - Sarah Morrow

SOTTO IL PATROCINIO DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

DONNE IN JAZZ

Sabato 18 novembre

Sarah Morrow & The American All Star in Paris


Sarah Morrow trombone

Rhoda Scott organo hammond

Ricky Ford sax

Peter Giron contrabbasso

Bruce Jackson batteria

Ore 21,15

Fonderie Teatrali Limone
Via Pastrengo 88, Moncalieri (TO)


Sarah Morrow, trombonista, viene spesso ricordata per essere stata la prima strumentista femminile in tour con Ray Charles, ma in realtà l'accento dovrebbe essere messo sullo strumento piu' che sul femminile perché è annoverata tra i migliori trombonisti attualmente sulla scena musicale, col suo tocco animato e potente, incurante di ogni classificazione di genere.

Originaria di Pickerington, Ohio, la signorina Morrow inizia a suonare il trombone all'età di 12 anni nella banda della scuola. Dopo aver conseguito un diploma in Scienza delle Comunicazioni alla Ohio University ed aver lavorato nell'amministrazione artistica per due anni, decide di tornare al suo primo amore, la musica.

Da allora, Sarah ha ricevuto riconoscimenti internazionali e plausi dalla critica nella sue performance e nei suoi tour insieme al suo quintetto e come "sideman" di grandissimi artisti.

Ha registrato due album da sola per l'etichetta francese RDC Records distribuita dalla BMG in Francia, ed il suo ultimo lavoro, "Sarah Morrow and the American All Stars in Paris" per la O + records distribuita in tutto il mondo da Harmonia Mundi.

Scoperta da Ray Charles, la Morrow è stata la prima donna strumentista a far parte della sua orchestra. Ha girato con il leggendario pianista e cantante dal novembre del 1995 fino al maggio del 1997, lasciando poi la formazione per entrare a far parte del gruppo guidato da Foley, il bassista di Miles Davis, con il quale ha girato in Europa come componente della triplice sezione di fiati.

E' poi tornata ancora in Europa in tour nella big band della cantante e vincitrice del Grammy award Dee Dee Bridgewater, ed in seguito con il sax tenore David Murray nel suo tributo in ottetto a John Coltrane. Si è anche esibita con la Duke Ellington Orchestra, con il quartetto del bassista di Diana Krall Pierre Boussaguet, e con il quartetto della cantante francese Anne Ducros.

Con la realizzazione del suo primo album nel 1999, Greenlight, (Summit Records) ha incontrato il consenso della critica e lanciato la sua carriera come solista, leader di band e compositrice/arrangiatrice, ricevendo il pubblico di numerosi festival jazz totalmente "in delirio" per lei.

Tra le sue partecipazioni si ricordano il Nice Jazz Festival, Paris JVC Jazz Festival, the Newport Jazz Festival in Madarao Japan, Marciac Jazz Festival, the Strasbourg Music Festival, Nancy Jazz Pulsations France, Italy for the Brass Group, e l’illustre Caja Espana Otono Jazz in 7 città spagnole, solo per citarne alcuni...

Tra le special guest della sua band si ricordano Jacky Terrasson (piano), Scott Amendola (batteria), Ricky Ford (sax tenore), Pierre Boussaguet (basso), Denys Baptiste (sassofono) e John Betsch (batteria), mentre il suo quintetto ha aperto i concerti di importanti luminari del jazz, quali Chick Corea, Ray Barretto, Kenny Garrett e Dee Dee Bridgewater.

Sarah è stata scelta per il "Rising Star Tour" in Germania, Svizzera ed Austria nell'autunno del 2001, tour che è culminato nella regfisytrazione del suo secondo album per RDC Records, Standards and Other Stories (distr. North Country Distributors) con ospiti David Murray, Anne Ducros, Clarence Seay, Victor Atkins e Jesse Davis, realizzato per BMG France nel 2002 in Europa e Giappone, così confermando la sua fama a livello mondiale.

Sarah Morrow and the American All Stars in Paris è il suo ultimo progetto che vede coinvolte le top star americane che vivono a Parigi, primi fra tutti la straordinaria Rhoda Scott all'organo e il leggendario Hal "Cornbread" Singer al sax tenore.

L'idea di far incontrare differenti generazioni di musicisti che suonano vecchi standard con nuovi arrangiamenti è stato il fulcro di tale progetto, così come è anche un tributo a Parigi, centro della scena jazzistica internazionale e agli americani che ci vivono dal momento che la città li ha accolti con passione e fervore fin dagli anni 30.

Tra un tour e l'altro, Sarah Morrow è orgogliosa di lavorare come ospite solista e seminarista per scuole medie, superiori ed università in tutto il mondo.

Recentemente è stata chiamata dalla Getzen/Edwards Instrument Company come testimonial preminente nella loro campagna di vendite.

8 novembre 2006

Roma - Alla Palma i venerdì Sparklin' Duet

Alla Palma iniziano i venerdì

Sparklin' Duet


Una rassegna ideata e realizzata da Rosalia de Souza e Marco Saurini

Inaugura alla grande la Sparklin' Night, nuovo appuntamento del venerdì alla Palma Club, creato dagli effervescenti Marco Saurini (già ideatore di re::life) e Rosalia de Souza(già nota al pubblico di re::life e non solo).

Duo che ha deciso di mettere insieme le proprie forze per creare un appuntamento, dove incontrare gli amici ed il pubblico più affezionato, per condividere con loro quelle ore notturne piene di promesse mentali e ascoltare musica di qualità. Un tempo speciale dove ascoltare vedere e ancor di più percepire l'arte.

L'arte che di per sé è un concetto molto ampio viene tradotto ad ogni venerdi nella speciale visione della SPARKLIN' NIGHT: musica, immagine, danza... e non solo.

www.myspace.com/sparklinduet

La Palma
Via Giuseppe Mirri 35 - 00159 Roma
Tel 06 43566581 ? 06 43599029
www.lapalmaclub.it
info@lapalmaclub.it

Inizio concerti: ore 22

Venerdì 10 novembre

MARCOS VALLE
Live
support: Philippe Baden Powell "piano solo"
Ingresso: 12 Euro

MARCOS VALLE - keyboards & guitar
PATRICIA ALVI ? vocal
RENATO FRANCO - sax & flute
MAZHINO VENTURA ? bass
JESSE' SADOC - trumpet & flugel
ADAL FONSECA - drums

Marcos Valle è tra i più grandi artisti della MPB - (Musica Popular Brasileira). Nato a Rio de Janeiro è uno dei più rappresentativi esponenti della Bossa Nova, ma anche esploratore di territori Jazz e Soul. Autore ed interprete di vere e proprie perle musicali e divenute "standards", come: "Samba de verao"? "Preciso aprender a ser sò," Viola Enluarada" e "Terra de Ninguém", brani omaggiati e reintrepretati da molte star della scena mondiale come: Elis Regina, Sarah Vaughan, Dizzie Gillespie, Toots Thielemans, Joe Pass, Sergio Mendes e Eumir Deodato; così come da artisti della nuova generazione: Bebel Gilberto, 4Hero, Jazzanova e dalla nostra Rosalia de Souza, ecc.. Marcos Valle approda a Roma, dopo un lungo tour Europeo, ad inaugurare la nuova stagione di SPARKLIN' DUET e per presentare dal vivo il suo nuovo album "Jet Samba".

Ad aprire la serata il pianista Philippe Baden Powell (figlio del geniale chitarrista jazz-samba Baden Powell) che presenterà dal vivo il suo album solista "Estrada de terra".

Venerdì 17 Novembre

MARIO BIONDI & HIGH FIVE QUINTET

"Handful of Soul" (Schema Records)
New album launch

Ingresso: 12 Euro

Questo venerdì arriva come un fulmine a ciel sereno Mario Biondi & High Five Quintet per presentare "Handful of Soul". Mario Biondi, voce da crooner e che ricorda i grandi della musica soul e rhythm?n?blues, promette di essere una delle rivelazioni della scena pop italiana. Cresciuto con la musica degli Earth Wind & Fire, Luther Vandross, Lou Rawls, Aretha Franklin e Will Downing e messosi in luce nel 2004 con la pubblicazione a nome di Was-A-Bee del singolo di gran successo "This Is What You Are / On A Clear Day", arriva ora per presentare il suo album di debutto solista (appena pubblicato dalla Schema Rec.). Un lavoro molto accattivante che spazia tra sonorità pop jazz e soul. Prodotto tra gli altri con l?ausilio degli High Jazz Quintet; formazione che racchiude alcuni dei nomi più importanti della scena jazz contemporanea, ovvero: Fabrizio Bosso alla tromba, Daniele Scannapieco al sax tenore, Luca Mannutza, Pietro Ciancaglini e Lorenzo Tucci, rispettivamente al pianoforte, contrabbasso e batteria e che ha raccolto ovunque apprezzamenti da parte di critica e pubblico. Per la presentazione dal vivo alla Palma Club la già folta line-up sarà impreziosita dalla partecipazione del percussionista Pierpaolo Bisogno.

9 ottobre 2006

Serata di solidarietà pro New Orleans

407 giorni dopo Katrina

martedì 10 ottobre 2006 - Angera
giovedì 12 ottobre 2006 - Stresa
venerdì 13 ottobre 2006 - Locarno


ANGERA - Ritmi a tutto jazz con la cantante Lillian Boutté e il racconto, dalla viva voce di alcuni musicisti e residenti di New Orleans, delle devastazioni provocate dall'uragano Katrina, con particolare attenzione sui principali problemi che continuano ad attanagliare la città del jazz. Con questo programma, martedì 10 ottobre, Angera (Varese) ospiterà la serata "New Orleans 407 giorni dopo Katrina". L'evento, nella Sala Consiliare del Municipio con ingresso libero, è organizzato in collaborazione con il Dicastero Cultura del Comune di Angera e con JazzAscona New Orleans & Classics. In programma anche una tavola rotonda e la proiezione di immagini di Armand Richardson

L'intento della serata - che sarà replicata giovedì 12 a Stresa e venerdì sera 13 ottobre al Teatro Paravento di Locarno - è di tenere viva l'attenzione dell'opinione pubblica sulla realtà di New Orleans e sulla necessità di continuare ad aiutare la città del jazz per salvaguardarne la straordinaria eredità musicale. Proprio per aiutare New Orleans e i suoi musicisti, il festival del jazz di Ascona, la più nota rassegna di jazz classico d'Europa, aveva lanciato oltre un anno fa la colletta "SOS New Orleans Jazz Heritage". Il successo dell'iniziativa è stato ampio: in 12 mesi sono stati raccolti oltre 130 mila Euro, parte dei quali distribuiti ad associazioni e musicisti dal direttore artistico del festival in persona, Nicolas Gilliet, in occasione di un suo recente viaggio a New Orleans. Va sottolineato, peraltro, che la campagna di aiuti lanciata dal festival ticinese proseguirà anche nei prossimi mesi. "New Orleans 407 giorni dopo Katrina", dovrebbe dunque essere solo il primo atto di una collaborazione che, in nome della solidarietà con New Orleans, intende unire i comuni rivieraschi del Lago Maggiore di Ascona, Stresa e Angera in un progetto che prevede anche la programmazione di una "vetrina" di JazzAscona a Stresa ed Angera la prossima estate.

Le testimonianze dirette di Lillian Boutté, della cuoca creola Nora Dejoie, del direttore artistico del JazzAscona Festival Nicolas Gilliet - che porterà anche la sua testimonianza al rientro del suo viaggio nella Crescent City e del fotografo di New Orleans Armand "Sheik" Richardson che presenterà una serie di sue impressionanti fotografie e riproporrà una versione attualizzata - con traduzione simultanea - della conferenza che lo scorso luglio aveva molto impressionato il pubblico dei "New Orleans Talks" di JazzAscona. Con l'ausilio di fotografie scattate prima e dopo Katrina, il fotografo aveva raccontato il dramma di New Orleans, criticando in particolare la falsificazione dei dati relativi alla robustezza e all'altezza delle dighe che proteggevano la città. In molti punti erano più basse del dovuto, in altri molto fragili e mal costruite. "Giorno dopo giorno - aveva sottolineato Richardson ad Ascona - scopriamo di essere stati ingannati. Molti dati oggettivi, che le mie foto riportano in modo indiscutibile, mostrano la manipolazione operata dagli organi amministrativi. Siamo stati ingannati, ma non molleremo, continueremo a batterci e a lavorare per risollevarci". Una critica circostanziata e documentata la sua, che certo impressionerà anche il pubblico di Stresa e Locarno.

Da notare che alle tre serate il pubblico potrà acquistare il CD della solidarietà "Friends Reunion", dato appositamente alle stampe da JazzAscona per sostenere la raccolta di fondi.

Informazioni biografiche

Lillian Boutté è da oltre 30 anni sulla scena musicale. Cantante di grande talento, si è esibita in tutto il mondo. Per le sue doti artistiche e il suo grande carisma, è stata nominata ambasciatrice della musica dalla Città di New Orleans, un onore che spettò a suo tempo anche a Louis Armstrong e a ben pochi altri musicisti. Dopo i terribili fatti di Katrina, Lillian è stata tra gli artisti in prima linea nel sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale sui problemi della ricostruzione della Crescent City. Ha tenuto numerosi concerti di beneficenza per collaborare concretamente alla raccolta di fondi. È la madrina della raccolta di fondi SOS New Orleans Jazz Heritage lanciata dal Festival del Jazz di Ascona e per il suo straordinario impegno a favore di New Orleans è stata ricompensata la scorso luglio con l?Ascona Jazz Award 2006.

Armand Richardson è un fotografo nato e cresciuto New Orleans. Da sempre molto vicino alla scena musicale della Crescent City, che ha immortalato in decine di migliaia di scatti, è uno dei fondatori dell'Arabi Wreking Krewe, un gruppo di amici e volontari che opera per rendere nuovamente abitabili le abitazioni distrutte da Katrina, cominciando proprio dalle case dei musicisti. Il problema della casa è il primo grave problema da risolvere affinché gli abitanti di New Orleans possano fare ritorno: basti dire che poco meno di 200.000 abitazioni sono state inondate o sono andate completamente distrutte. L'Arabi Wreking Krewe (Arabi è un quartiere di New Orleans, uno dei più colpiti dal disastro) lotta per poter assicurare il rientro a New Orleans dei musicisti, perché sono loro, si afferma, a dare un'anima e a rendere veramente unica la città del jazz. Per l?opera meritoria svolta, il gruppo ha potuto beneficiare del sostegno significativo di SOS New Orleans Jazz Heritage. Dei quasi 130mila Euro raccolti in un anno grazie alla colletta lanciata da JazzAscona - le donazioni sono state centinaia da tutta la Svizzera ed Europa - circa 90.000 sono già stati distribuiti direttamente a New Orleans. Ne hanno beneficiato decine di musicisti e varie associazioni attive sul terreno, una scuola elementare, alcuni jazz club.


Per informazioni al pubblico: sito Internet: www.jazzascona.ch

21 settembre 2006

Mozart all'Auditorium di Roma


Pietro De Maria

Bellissimo concerto ieri all'Auditorium di Roma. Per questo festival dedicato a Mozart i prezzi sono stati mantenuti popolari, così per la prima volta sono riuscito a vedere un concerto nella Sala Santa Cecilia in primissima fila.
In programma Il concerto N. 20 K466 e la Sinfonia N. 40 K550 del Genio Salisburghese.
Il secondo movimento del concerto K466 è di una tale dolcezza e intensità che ci vuole un pianista con gusto e raffinatezza fuori dal comune per eseguirlo, e il giovane Pietro De Maria si è dimostrato sicuramente all'altezza. Gli è stata tributata un'ovazione ed ha eseguito come bis uno studio di Chopin.
Della sinfonia N. 40 è arcinoto il primo movimento che viene utilizzato perfino (ahimé!) nelle suonerie dei cellulari, il simpatico direttore olandese Ton Koopman ha diretto senza bacchetta con movenze buffe e alla fine ha elargito sorrisoni per tutti. Peccato tutto sommato il programma sia stato breve.
Prima di arrivare al Parco della Musica è stato simpatico vedere una violinista Professore D'Orchestra recarsi all'Auditorium in bicicletta con violino a tracolla e borsa contenente il vestito da concerto.
Purtroppo al ritorno siamo rimasti imbottigliati nel traffico del Lungotevere in mezzo ai tifosi che erano stati alla partita della Roma. Imbottigliamento dovuto anche alla chiusura per qualche oscuro motivo del sottopasso davanti all'Ospedale Santo Spirito. Per evitare la coda i soliti furbastri hanno invaso con i motorini i marciapiedi, era un flusso enorme di maleducati che hanno rischiato anche di mettere sotto dei pedoni. Ma i vigili dov'erano?

1 luglio 2006

Richard Johnston



Richard Johnston è un bluesman contemporaneo che porta la sua musica in giro per il mondo e si accompagna da solo. Sì, perché Johnston è un one-band-man, al Mojo Station Blues Festival di Roma è salito sul palco del La Palma, ha installato la sua attrezzatura consistente in una batteria con cassa e due rullanti che suona con i pedali, amplificatori e una "cigar box guitar" una sorta chitarra realizzata con una scatola di sigari, due manici di scopa e tre corde. Chiudendo gli occhi si ha l'impressione di essere davanti a una band intera, è incredibile i suoni che riesce a tirare fuori da solo con quel tipo di strumentazione. Oltre alla "cigar box" suona anche la chitarra ed è un grande trascinatore; è riuscito a far saltare in piedi e ballare perfino il pubblico del La Pama che di solito è piuttosto compassato.
Sul suo sito è possibile scaricare alcuni mp3 della sua musica:

http://www.richardjohnston.com/

6 marzo 2006

La Quarta di Mahler all'Auditorium di Roma

La "vita celestiale" secondo Mahler, è il nome del concerto in programma all'Auditorium, Parco della Musica di Roma nei giorni 1, 3 e 4 Aprile.

Das himmlische Leben, (La vita celestiale), il sogno incantato del bambino che immagina un paradiso fiabesco, uno stimolo straordinario per la musica di questa meravigliosa sinfonia.

Programma del concerto:

Schreker - Romantische Suite, per orchestra: Intermezzo

Britten Les Illuminations, per soprano e archi op. 18
Benjamin Britten, English Chamber Orchestra & Sir Peter Pears - Britten: Serenade for tenor, horn and strings - Les Illuminations - Nocturne

Mahler - Sinfonia n. 4 in sol maggiore per soprano e orchestra "Das himmlische Leben"
Chicago Symphony Orchestra, Fritz Reiner & Lisa Della Casa - Mahler: Symphony No. 4


Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Roma
Direttore: James Conlon
Soprano: Nicole Cabell

Luogo: Auditorium, Parco Della Musica, Roma. Sala Santa Cecilia

Quando:
Sabato 1 aprile - ore 18.00
Lunedì 3 aprile - ore 21.00
Martedì 4 aprile - ore 19.30

Biglietti Online: Listicket

19 novembre 2005

Idea per weekend di musica: Carleen Anderson a Parigi

Spettacolo: Carleen Anderson in concerto
Dove: New Morning Jazz Club, Parigi
Biglietti Online: Infoconcert
Quando: Sabato 26 novembre

Come arrivare: Sono numerose le compagnie low cost che collegano Parigi all'Italia:


Link utili:
Parigi su Wikipedia
Parigi su Wikitravel
ParisInfo

6 ottobre 2005

Gli High Five Quintet All'Alexander Platz

La stagione dei concerti è cominciata venerdì scorso con gli High Five visti all'Alexander Platz. Daniele Scannapieco al sax tenore e Fabrizio Bosso alla tromba e flicorno sono ormai due realtà gigantesche del panorama jazzistico internazionale. Il loro Hard Bop è sempre fresco e coinvolgente. Rispetto all'ultima volta che li ho visti ci sono due novità: la prima è che al piano non c'è più Luca Mannutza ma Michele Di Martino che mi è sembrato veramente all'altezza, i suoi assoli sono stati bellissimi. Questo è il terzo pianista che cambiano, nel loro primo disco c'è infatti Julian Mazzariello che recentemente ha suonato a San Remo con Stefano Di Battista. La seconda novità è che Daniele Scannapieco non usa più un sax tenore argentato della Borgani (lo stesso che usa Joe Lovano), ma un Selmer Balance "vintage".
Questo weekend sempre all'Alexander Platz si esibirà Rosario Giuliani al sax alto con special guest Flavio Boltro alla tromba, da non perdere!