16 giugno 2005

Il Podcast, questo sconosciuto

Dopo aver pubblicato un paio di podcast jazz molti mi hanno chiesto che cos'è 'sto podcast. Cercherò di spiergarlo usando termini meno tecnici possibile. Immaginate di avere una radio con la quale potete ascoltare quello che volete, quando volete e dove volete. Impossibile? no, è possibilissimo grazie al Podcast. Alcuni l'hanno definito la naturale evoluzione audio dei blog a cui seguirà a breve quella video. Questa può essere una buona chiave di lettura ma più che una evoluzione dei blog vedo il podcast come una vera e propria rivoluzione nel mondo dell'intrattenimento radiofonico. La gente infatti è stanca di ascoltare radio tutte con lo stasso identico contenuto "piatto" e con le playlist imposte dalle case discografiche che diffondono solo musica commericiale assolutamente inascoltabile.
Podcast è una parola composta che deriva da Ipod, il lettore Mp3 della Apple, e Broadcast (= Trasmettere). Un Podcast è un semplice file Mp3 che contiene una trasmissione radiofonica, molte volte "fatta in casa" con microfoni da pochi euro collegati al PC. Caricando il file sul nostro lettore Mp3 portatile possiamo portarci in giro il nostro programma radio senza dover stare attaccato davanti al computer per ascoltarlo. Caricando più file possiamo anche crearci un nostro palinsesto personalizzato.
La procedura di scaricare il file e inviarlo al lettore Mp3 però può risulatare scomoda, ma ecco che ci vengono in aiuto dei programmi che eseguono questa operazione in modo automatico. Ogni Podcast infatti ha un "feed" che grazie a un particolare programma ci consenttirà di scaricare in modo automatico i file Mp3 ogni volta che viene pubblicato un nuovo episodio.
Esistono già diversi programmi per questo scopo, il più popolare è Ipodder (per Win, Mac e Linux)
Nelle pagine web (o blog) dei podcast che vi interessano cercate l'iconcina arancione RSS o XML o qualcosa come "Podcast feed", poi fate clic col destro, copiate l'indirizzo e inseritelo in Ipodder che provvederà allo scaricamento automatico di tutti i vostri podcast. Ipodder può essere anche programmato per scaricare i file durante la notte in modo che quando vi alzate trovate il vostro lettore Mp3 già carico con i vostri podcast preferiti che potete ascoltare mentre andate al lavoro in metropolitana, in auto o anche in bicicletta.
Esistono migliaia di podcast che trattano praticamente tutto lo scibile umano. Potete scegliere quelli preferiti in diverse directory come http://www.podcast.net o http://www.podcastalley.com, mentre su http://audio.weblogs.com trovate quelli aggiornati più di recente.
Realizzare un podcast è semplice, basta usare un programma che permette di registrare la voce o missarla con la musica. Il più usato è l'editor audio Audacity (per Win, Mac e Linux) che è gratuito. Ma stanno uscendo programmi interessanti pensati appositamente per il podcast come ad esempio Pod Producer.
Molti mi hanno chiesto perché ho realizzato il mio podcast in inglese. Per vari motivi, primo in Italia non è ancora diffuso come in USA, sono ancora pochi i podcast e soprattutto i potenziali "ascoltatori" e poi perché mi piace l'idea di avere un pubblico internazionale, e dalle prime mail che ho ricevuto, è affascinante sapere che il mio podcast artigianale è ascoltato nel Michigan, in India, in Australia e in chissà quali altri posti.
Comunque in futuro non è affatto esclusa una versione del mio podcast in italiano.

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