1 luglio 2005

Addio alla Creative Commons

Da quando ha aperto questo blog ha sempre utilizzato una licenza Creative Commons per tutelarne i contenuti - Devo dire che non mi ha mai soddisfatto pienamente ma d'altro canto di cose legali capisco veramente poco e mi sono fidato.
Ora però mi è capitato di leggere un paio di articoli molto interessanti su questa licenza. Dietro c'è Joichi Ito uno dei guru della blogosfera.


Tra le sue numerose attività imprenditoriali ne spicca una (quella di maggior successo): Joichi Ito finanzia e co-dirige una società, 3Dsolve Inc. , quotata 6100 milioni di dollari (mi gira la testa... ), che ha vinto l'appalto per fornire all'esercito americano e alla marina militare americana i simulatori per addestrare i soldati americani (sullo stesso sito di 3Dsolve si possono vedere simpatici esempi simulazione in cui vengono simpaticamente uccisi oppositori iracheni): si chiama simulation learning... una bella trasmissione e condivisione di sapere... una trasmissione a raffica.
:-)


Così ho deciso di togliere la CC.

Per approfondire leggere QUI e QUI

Mi chiedo perché di questa cose il Mantellini e Punto Informatico non ne parlano?

Aggiornamento del 21/06/07:
ho deciso di riutilizzare di nuovo la CC, ritengo che sia una buona licenza, mi dispiace se dentro c'è Joichi Ito, sarà lui a vedersela con la propria coscienza.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

questa è da approfondire

Anonimo ha detto...

Scusa ma non ho ben capito ... mi sebra solo il caso di togliere anch'io la mia CC

Anonimo ha detto...

se per questo Joi Ito ha finanziato anche Six Apart che guarda caso e' la societa' che fa movabletype e typepad. http://joiwiki.ito.com/static/index.cgi?about_joi&login=user11567

e sul Board di Six Apart c'e' una persona di Neoteny.

Non vedo il problema, pero': sono sicuro che Google, che possiede Blogger (sul quale scrivi) ha interessi con l'esercito americano; forse sul Board di Google c'e' qualcuno legato, tramite investimenti, all'esercito americano.

Inoltre ti chiedo: non hai mai viaggiato su un areo Boeing? perche' la Boeing ha fra i principali clienti l'esercito americano.

Se inizi con questo discorso, non la finisci piu'. Creative Commons e' una bella iniziativa che facilita la democratizzazione della distribuzione dei contenuti in rete; questa e' la cosa fondamentale, il resto (rapporti societari etc) IMHO non conta molto.

Anonimo ha detto...

Non vedo proprio il nesso fra Six Apart, Neoteny e la CC. Sono daccordo con te che se vai a indagare, in tutti i campi come si dice a Roma "Il più pulito c'ha la rogna"; ma io nel mio piccolo cerco di fare delle scelte quando posso.

Surely you're not saying we have the resources
To save the poor from their lot ?
There will be poor always, pathetic'lly struggling -
Look at the good things you've got !

Dall'Opera Rock Jesus Christ Superstar

Anonimo ha detto...

Se ho capito bene:
- Neoteny è la società che gestisce le CC;
- la 3Dsolve invece crea sistemi di simulazione di guerra (che per me non è la stessa cosa di creare armi... il sw di questa società non mi pare differente e più immorale di un videogioco di ultimo tipo).
- Una stessa persona, Joichi Ito, ha investo in tutt'e due le iniziative.

La prima cosa che mi verrebbe in mente è che questo JI è così furbo da aver tolto milioni di $ all'esercito americano, vendendogli una videogioco, per finanziare la libertà di espressione delle persone.

La seconda cosa che mi viene in mente, invece, è che se non c'è nulla di male nelle CC in sè allora, se anche JI fosse uno stupratore pedofilo, tutta la questione non avrebbe motivo di sussistere: finanziatori e soci di capitale delle società entrano ed escono ma quasi mai "lasciano un segno".

La terza cosa che mi viene in mente, infine, è che tutta questa polemica non fa che rafforzare lo status quo delle major del contenuto: non potresti essere tu stesso (o chi ha alzato il polverone) pagato da qualcosa di vicino alla SIAE, col solo fine di screditare queste piccole rivoluzioni? Del resto se cominciamo a pensar male di tutto e di tutti...

Pippo

Anonimo ha detto...

Procedendo con questo principio, per una questione di etica, si dovrebbe boicottare tutto quello che riguarda l'Hi-tech e la computeristica, dai telefonini, alle play stations, ai televisori, videocamere, monitor e computers (di conseguenza internet), perché in Congo, si combatte una guerra cruenta con centinaia di vittime al giorno, per controllare le miniere che producono due metalli, il tantalio e il niobio che per le loro caratteristiche ed applicazioni sono diventati più preziosi dell'oro e dei diamanti. Con questi due metalli si produce il Coltan, un metallo molto duro, denso, resistentissimo al calore e alla corrosione e viene utilizzato in diversi campi, per la produzione di componenti elettronici.
Per coerenza, chi pensa che l'utilizzo della licenza CC non è etico, dovrebbe spegnere il suo telefonino e il computer e riutilizzarli quando in Congo cesserà la guerra.

http://virtualblog.splinder.com

Anonimo ha detto...

Ciao!
Credo che ci sia bisogno di un paio di piccole precisazioni:

Le CC sono un idea di Lawrence Lessig un giurista mericano.
qui la bografia:http://www.lessig.org/bio/short/

Questi ha avuto l'idea di creare le licenze cc (ispirandosi alle licenze gpl) per permettere la libera cicrlazione del sapere; per gestire le licenze nasce l'associazione creative commons...

Circa un mese fa' nasce invece "creative commons international" organizzazione internazionale no profit di base in inghilterra che ha lo scopo di
diffondere le CC (con eventi, conferenze, e incoraggiandone le traduzioni e i porting in altri ambienti giuridici)
Insomma CCinternational fa pubblicità alle CC... a capo di CCinternational
c'è Joi Ito: il quale è un uomo d'affari...
per questo dire che Jo Ito è dietro le CC è (in parte) non corretto...
al più si può dire che Joi Ito (fra le sue molteplici attività) lavora anche per le CC...


Io non credo che gli investimenti di Joi Ito vadano utilizzati come argomento pro o contro le CC, le CC vanno valutate in base a criteri quali: l'utilità, la funzionalità , i presupposti che ci sono dietro... ad esempio perché non ti convincevano del tutto?

Anonimo ha detto...

Ancora una cosa: mi dimenticavo...
neoteny NON è la società che gestisce le CC, ma una società di cui Joi Ito è presidente e che è una venture capital: cioè ha come mission di finanziare società ICT che possono portare profitti...

Anonimo ha detto...

Chico, il motivo per cui i presupposti che sono dietro alla CC non mi convncevano del tutto sono apparsi lampanti quando qualche mese fa Libero Blog ha deciso di creare un propio blog andando a rubare contenuto in giro per la blogosfera. L'intento iniziale di Lessig era grandioso, ma ora che c'è un'organizzazione con tanto di capitalisti senza scrupoli (di finanziare l'esercito per addestrare ad ammazzare) mi suona un po' da "Grande Fratello". Per ora sto utlizzando la licenza di Danilo Moi, ma non è detto che in futuro non decida di pubblicare tutto con una vera licenza GNU, che detto fra noi poi dopotutto non che scriva chssà quali cose degne di essere copiate (ammazzare le zanzare con gli spilli come ho letto in qualche blog che faceva riferimento a questo post:-), ma così giusto per dare una parvenza di legalità.

Anonimo ha detto...

Rettifico, ovviamente intendevo "di finanziare una società che addestra l'esercito ad ammazzare"

Anonimo ha detto...

Ciao! ti rispondo al volo ( e poi la smetto che se no divento un troll ;) ) sulla questione libero blog: questo non credo sia imputabile alle CC, ma al fatto che non si protesta con libero blog dicendo: "state violando la licenza con cui distribuisco quel testo, smettetela o vi denuncio!".Libero blog saccheggia anche contenuti protetti da un poco amichevole "tutti i diritti riservati"... e anche di questi cambia licenza...

Anonimo ha detto...

Chico ha scritto: "Circa un mese fa' nasce invece "creative commons international" organizzazione internazionale no profit di base in inghilterra che ha lo scopo di"

No.
Creative Commons International è nata due anni fa.
creativecommons.it è stato uno dei primi membri del progetto.
Tra i promotori del tutto proprio Danilo Moi
http://www.annozero.org/nuovo/stories.php?story=303

Anonimo ha detto...

Scusate!
Ho commesso un errore e pure bello grosso :(

Anonimo ha detto...

ma a distanza di un anno, quali sono stati gli sviluppi di questa faccenda? dato che Ito e' un personaggio cosi' conosciuto, questi stessi dubbi saranno venuti anche ad altre persone, no?

io all'epoca avevo letto questo altro articolo http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1275360&p=3&r=PI e mi sembrava che il ragionamento filasse:
1) Uso le licenze CC se le licenze CC sono adatte allo scopo;
2) Le licenze sono state scritte dalle persone dell'associazione CC;
3) Con chi collaborino le persone dell'associazione CC nella loro vita professionale non mi interessa

A distanza di un anno quali sono state secondo voi le cattive influenze di Ito sul mondo delle licenze libere o dell'open source?