Sermoneta è un incantevole borgo medievale non lontano da dove vivo, è sovrastato dal Castello Caetani, luogo con ponti levatoi, torri, merli e perfino un fantasma dispettoso, si dice certo Bernardo che fu decapitato. Nel'ambito del Festival Di Musica Pontino ieri sera ho assistito a un concerto di musica classica che si è tenuto all'aperto all'interno del castello.Con Carla arriviamo alle 19:00, dopo aver parcheggiato notiamo un autobus con targa romena dai cui stanno scendendo gli orchestrali, per arrivare al castello è necessario farsi a piedi i quattro-cinquecento metri della strada principale del paese che è una salita piuttosto ripida, in alcuni tratti con scale e una pavimentazione in pietre lisce scivolose. Bene, vediamo i poveri musicisti che si incollano gli strumenti e si incamminano verso il castello, per chi suonava uno strumento leggero non era un problema, ma ho visto contrabbassisti in seria difficoltà nell'affrontare la salita...
Al castello i biglietti non sono ancora in vendita, ci dicono che aspettavano l'orchestra per le 18:00 e probabilmete il concerto sarebbe cominciato con un po' di ritardo.
Non c'è problema tanto dovevamo mangiare, ceniamo in un ristorantino nei pressi del castello.
Entriamo, l'atmosfera è molto bella, il palco è situato nel giardino principale del castello. Fra il pubblico molte vecchie babbione ingioiellate. Ci sediamo in prima fila, con un occhio osservatore si notano alcuni particolari che possono dare un'idea dell'orchestra: i leggii sono quelli leggerissimi che quando sono chiusi non sai mai come si aprono e quando sono aperti non sai mai come si chiudono e se li sfiori piombano in terra, mi avvicino al palco per dare un'occhiata agli spartiti, sono un po' come quelli che si usano in banda... e cioé fotocopie quasi illeggibili di decima generazione sui quali sono sovrapposti timbri, alcuni in cirillico, delle varie istituzioni musicali che ne hanno ususfruito. Entra l'orchestra, alcuni sono in camicia, alcuni in giacca, qualche violinista donna è addirittura in maglietta. Si nota sul volto dei musicisti una certa stanchezza di chi si è fatto un lungo viaggio in autobus e non dorme da ore. Mi ricorda quando andai a suonare in Ungheria con la Banda di Torrita, dopo quindici ore di autobus giusto il tempo di metterci la divisa ed eravamo già con lo strumento in mano.
Entra il Direttore, con i capelli lunghi arruffati e un viso bonario, si fa largo a fatica fra musicisti e una selva di leggii.
Comincia il concerto ma nonostante l'aspetto per così dire "scalcinato" dell'orchestra, la musica è buona, ottimi musicisti che al momento giusto hanno tirato fuori il loro "duende artistico" per regalare al numeroso pubblico presente, babbione comprese, un gran bel concerto. Il programma ha unito alcuni brani molto popolari, del tipo che le babbione hanno detto al marito "Oh ma questa è famosa!" (sentito con le mie orecchie quando è partito il tema principale della "cavalcata" nell'Ouverture del Guglielmo Tell), ad altri un po' più "ricercati".
ORCHESTRA FILARMONICA "MIHAIL JORA" DI BACAU, ROMANIA
DIRETTORE: OVIDIU BALAN
Gershwin - Cuban Ouverture
Rossini - Ouverture "Guglielmo Tell"
Rimskij-Koraskov - Capriccio Spagnolo Op. 34
Rossini - Ouverture "La Gazza Ladra"
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Dvorak - Sinfonia N. 9 "Dal Nuovo Mondo"
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