
Il flamenco, una musica che ha origini negli ambienti gitani, mori ed ebrei dell'
Andalusia, divenne popolare in tutta la Spagna verso la fine del secolo XIX, lo stesso periodo in cui esplosero le
avanguardie artistiche. Nel 1865 Édouard Manet fa un viaggio in Spagna per ammirare le opere dei suoi Maestri, el il "cantor"
Silverio Franconetti torna a Siviglia dove pone le basi di quello che sarà il
canto Flamenco. Sono gli stessi anni in cui si inaugura la linea ferroviaria che unisce l'Andalusia a Madrid e a Parigi, e si estendono i movimenti che annunciano la
Prima Repubblica. I ballerini o
bailaores sono autodidatti, e si esibiscono nelle "fiestas" o nei caffé.
La mostra si apre con il quadro di
William Merritt Chase che ritrae la ballerina
Carmencita (L'mmagine del post), che si esibì a New York verso la fine del secolo XIX e si chiude con il ritratto della bailaora
Carmen Amaya icona di una Spagna paradossalmente nuova, eterna, drammatica e battagliera.
Mostra: LA NOCHE ESPAÑOLA. Flamenco, vanguardia y cultura popular 1865-1936Dove: Museo Nacional Reina Sofia, MadridQuando: Dal 21-12-2007 al 24-03-2008Orari:Da Lunedì a sabato 10:00 - 18:00
Domenica e festivi 10:00 - 16:00
Martedì chiuso
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