4 gennaio 2008

La notte spagnola al museo Reina Sofia di Madrid

Il flamenco, una musica che ha origini negli ambienti gitani, mori ed ebrei dell'Andalusia, divenne popolare in tutta la Spagna verso la fine del secolo XIX, lo stesso periodo in cui esplosero le avanguardie artistiche. Nel 1865 Édouard Manet fa un viaggio in Spagna per ammirare le opere dei suoi Maestri, el il "cantor" Silverio Franconetti torna a Siviglia dove pone le basi di quello che sarà il canto Flamenco. Sono gli stessi anni in cui si inaugura la linea ferroviaria che unisce l'Andalusia a Madrid e a Parigi, e si estendono i movimenti che annunciano la Prima Repubblica. I ballerini o bailaores sono autodidatti, e si esibiscono nelle "fiestas" o nei caffé.
La mostra si apre con il quadro di William Merritt Chase che ritrae la ballerina Carmencita (L'mmagine del post), che si esibì a New York verso la fine del secolo XIX e si chiude con il ritratto della bailaora Carmen Amaya icona di una Spagna paradossalmente nuova, eterna, drammatica e battagliera.

Mostra: LA NOCHE ESPAÑOLA. Flamenco, vanguardia y cultura popular 1865-1936

Dove: Museo Nacional Reina Sofia, Madrid

Quando: Dal 21-12-2007 al 24-03-2008

Orari:
Da Lunedì a sabato 10:00 - 18:00
Domenica e festivi 10:00 - 16:00
Martedì chiuso

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