18 giugno 2008

Consigli di lettura: Alan Weisman - Il mondo senza di noi

Ho scoperto, (su consiglio di Paper Cut, il blog dedicato ai libri del New York Times) la rivista letteraria New Heaven Review, il cui scopo è quello di promuovere libri ingiustamente trascurati: "Se il Times o il New York Review o The New Republic li ha recensiti, noi non lo faremo, cerchiamo grandi libri di cui nessuno ha mai sentito parlare"
Una tale di premessa non poteva non attirare la mia attenzione, e questa rivista d'ora in poi sarà una fonte di consigli di lettura (laddove i libri "sconosciuti" siano disponibili in italiano) per i visitatori di questo blog.

Cominciamo con: Alan Weisman - Il mondo senza di noi (Einaudi)
L'autore ci racconta che l'ispirazione per questo libro, gli è venuta a seguito di una visita presso l'area di 30km intorno alla tristemente famosa centrale nucleare di Cernobyl, la zona proibita. Qui nonstante le radiazioni siano tuttora molto alte la natura si è riappropriata del territorio, vi è una vegetazione vasta e variegata cresciuta sopra le cittadine abbandonate. Dunque la domanda su cui si è sviluppato il libro è: cosa succederebbe se gli essere umani sparissero dalla terra? Secondo Alan Weisman, dopo solo 48 ore le metropolitane sarebbero inondate, dopo un anno l'asfalto si spaccherebbe man mano che l'acqua nelle crepe si congela, dopo 4 il ciclo gelo-disgelo sgretolerebbe i palazzi non piu riscaldati, dopo 5 basterebbe un fulmine a incendiare intere città. Solo dopo 500 anni le foreste avanzerebbero con prepotenza, dopo 15.000 il ghiaccio si estenderebbe fino a dare inizio a una nuova era glaciale, e dopo 10 milioni di anni sulla terra non ci sarebbe piu testimonianza dell'umanità. Ma tra 5 miliardi di anni, quando il sole si espanderà in una stella infuocata inglobando tutti i pianeti, forse frammenti di Dna potrebbero muoversi nello spazio, creando le basi per una nuova vita...

Vai alla scheda del libro su BOL.it

1 commento:

Podmork ha detto...

Adoro quando la mente umana si spinge in questi territori del possibile.
Ieri sera ho conosciuto Lester Brown, più pragmatico ma con la speranza che l'umanità possa farcela. Sempre qualcuno lo ascolterà.
Il Libro è Plan B 3.0... spero domani di postare l'intervista video che i podmork gli hanno fatto.