25 settembre 2008

Raggiunto accordo per le royalties della musica online

Ci sono sempre più servizi che offrono la possibilità di download temporanei o ascolto in streaming di milioni di brani musicali, alcuni sono in abbonamento, acuni gratuiti grazie agli sponsor. L'ultimo è MySpace Music (Al momento questo servizio è disponibile solo per gli iscritti MySpace residenti USA).

Il problema che si sono posti gli addetti al lavori è come redistribuire gli introiti derivanti da questo sistema di distribuzione della musica. E così etichette discografiche, editori, autori e servizi di music online si sono riuniti attorno a un tavolo e hanno raggiunto un accordo per calcolare le royalties dei brani che vengono ascoltati in streaming dal vivo, sia dai servizi in abbonamento che da quelli finanziati da sponsor.

I download limitati e i servizi in streaming genereranno una royalty automatica del 10,5%, tolto l'importo dovuto per le royalties di esecuzione.

Da questo accordo rimangono esclusi i prodotti fisici (CD, DVD) e gli acquisti di musica digitale permanente (come i brani del negozio iTunes.)

Leggi il comunicato sul sito della Digital Media Association

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