25 novembre 2008

Obama fa vendere i libri

Il New York Times si chiede se Obama non sia il nuovo "Oprah", la popolare presentatrice della TV americana che fa impennare le vendite dei libri che vengono menzionati nella sua trasmissione, un po' come accade da noi con Fazio.
In un passaggio della sua ormai celebre intervista rilasciata recentemente alla TV, Obama ha detto di aver letto un libro sui primi cento giorni di Roosevelet, senza menzionare titolo e autore. Il giorno dopo è scoppiato il panico nelle librerie con tantissime richieste per quale potesse essere il libro citato dal nuovo Presidente degli USA. Diversi autori e case editrici ritenevano il libro fosse il loro:

Anthony J. Badge: "F D R: The First Hundred Days"

Adam Cohen: "Nothing to Fear: F D R’s Inner Circle and the Hundred Days That Created Modern America,"

Jonathan Alter: "The Defining Moment: F D R’s Hundred Days and the Triumph of Hope"

Il giallo è durato quasi tutto il giorno, fino a quando una nota dello staff di Obama ha dichiarato che il neo-presidente in realtà si riferiva a due libri: quello di Alter e "F. D. R." di Jean Edward Smith.

Alter, dopo aver scoperto di essere l'autore di uno dei libri citati ha dichiarato che è bello avere un presidente con un forte senso della storia.

Ma la Farrar, Straus & Giroux, casa editrice di "F D R: The First Hundred Days" ha comunque deciso di ristampare cinquemila copie del volume a causa della forte richiesta.

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