26 maggio 2009

The Clash - Sandinista!

Il vinile di questo disco lo acquistai appena uscito e rimane uno dei miei preferiti in assoluto, un pilastro che credo sia stato fondamentale anche per come in seguito si sono sviluppati i miei gusti musicali.

La cosa incredibile è che nonostante non ascoltavo questo disco da almeno 15 anni ricordavo ancora gran parte dei pezzi, i passaggi e la successione: avete presente quando in un disco che conoscete bene, mentre finisce una canzone, a memoria già sapete, o meglio dire, vi aspettate l'inizio di quella successiva. E così appena finita The Magnificent Seven, ecco l'organo di Hitsville UK, lì dove lo avevo lasciato, e subito dopo le rullate che aprono Junco Partner. Reimmergersi in un disco che si è amato tanto è stato un po' come ritrovare un vecchio amico.

Erano gli inizi degli anni '80 ed ero un adolescente che ascoltava rock progressivo ma cercavo qualcosa di nuovo. Acquistai Sandinista senza averlo mai ascoltato ma solo per alcune critiche positive che avevo letto; una volta quando non c'era internet ti dovevi fidare delle riviste rock. Fin dal primo ascolto rimasi folgorato, mi sembrava un monodo di suoni tutto nuovo. I Clash erano nati come punk band, ma già prima di Sandinista avevano sfornato un grande album di rock, "London Calling", con Sandinista si sbizzarrirono. Nei tre dischi (6 brani per ogni lato) infilarono 36 tracce di genere musicali completamente diversi tra loro. Dalla "disco" anni '70 (Ivan Meets G.I. Joe) al reggae (Junco Partner), dal rock'n'roll (The Leader) al rap (The Magnificent Seven) al jazz (Look Here), c'è perfino un brano pop-barocco simil "Rondò veneziano" con archi e base ritmica (Lose This Skin). Pensare che all'epoca fu accolto freddamente dai fan dei Clash e del punk, mentre oggi è giustamente considerato uno dei migliori dischi del XX secolo. Chi lo criticava è probabilmente quel genere di punkettoni che non sono mai cresciuti, non sono stati in grado di evolversi e li vedi ancora adesso intorno ai 40/50 anni di età andare in giro pateticamente col chiodo e le spillette dei Dead Kennedys.

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The Clash - Sandinista! - The Magnificent Seven

2 commenti:

thelonious ha detto...

Gran gran disco! Il primo vinile in assoluto che ho comprato è "London calling"... immenso. Ecco di quel disco conosco a memoria anche le virgole!

Renato ha detto...

London Calling altro grande disco! I Clash sono stati senza dubbio la migliore band degli anni '80