26 gennaio 2005

Il segreto dell'isola di Roan

Il segreto dell'isola di RoanScusate l'assenza, ma ogni tanto fa bene prendersi una piccola pausa:-) Ringrazio tutti quelli che mi hanno lasciato messaggi preoccupati nel post precedente:-))
A proposito dei commenti del post precedente. Mi è stato consigliato un film che parla di una donna foca, ringrazio per il suggerimento e per il lungo commento con la trama, che però ho preferito non leggere fino a quando non avessi visto il film:-) Ho trovato il DVD de Il segreto dell'isola di Roan su Ebay e l'ho preso subito.
Devo dire che il film narra di una leggenda che ha sempre come protagonista una donna foca, ma è sostanzialmente diversa da quella di cui ho scritto nel post precedente, primo per il luogo, il film è ambientato in Irlanda e non nella isole Faroe, poi non c'è questa minaccia di vendetta dovuta alla mattanza in cui avrebbero perso la vita il marito e il figlio della donna foca.
E' interessante comunque notare come i marinai e i pescartori dei mari del nord abbiano portato questa leggenda in giro e come questa si sia poi adattata ai diversi luoghi.
La trama del film non la racconto anche perché la trovate fra i commenti del post del 4 gennaio, vi dico però che è molto poetico e vale la pena vederlo.

Aggiornamento del 13 febbraio 2005
Visito che il cambio di sitema di gestione dal blog ha comportato la perdita dei commenti, riposto qui quello di Fabrizio con la trama del film:


Ciao, io l'ho visto il film (il segreto dell isola di Roan ) e forse ho ancora il dvd. E' interessante perche' girato nei luoghi della leggenda. Brevemente la trama: a causa delle difficoltà economiche, una famiglia irlandese è costretta ad abbandonare l'isola di Roan, nella quale ha vissuto da generazioni. Mentre si apprestano a partire, il piccolo Jamie scompare in mare nella sua culla di legno intagliato.
Dopo alcuni anni la giovane Fiona, sua sorella maggiore, scoprirà alcune storie legate alla sua famiglia, storie che sconfinano nella leggenda. Si narra che un suo avo si sia unito ad una Selkie, una mitica creatura metà donna e metà foca. Fiona cercherà di approfondire il più possibile l'argomento, scontrandosi anche con una la reticenza della gente del luogo a parlarne, convinta che la cosa sia legata alla scomparsa del suo fratellino e che possa essergli utile per ritrovarlo. Si racconta infatti che ogni tanto venga avvistato dai pescatori un bambino che usa una strana culla di legno come imbarcazione, quasi sempre attorniato da foche che sembrano prendersi cura di lui.

Il film è tratto da un romanzo di Rosalie K. Fry ed è un racconto senza tempo che ci trasporta nella magnifica Irlanda, legando la realtà della durezza della vita ad un?atmosfera leggendaria che parla di tradizioni, legami strettissimi col proprio passato e soprattutto con la propria terra. Gli esseri umani sono visti solo come uno dei tasselli che compongono un grande ecosistema, con doveri ed obblighi nei confronti della terra e delle sue altre creature.

Ci sono momenti di poesia, parti 'realistiche' ed una coinvolgente leggenda Irlandese, cosa chiedere di più? Gli attori sono praticamente sconosciuti, gente del luogo capace di trasmettere sensazioni forti, 'vere'. Molto bella la fotografia, ma del resto con uno scenario come quello del mare e della terra d'Irlanda ci vuole poco. Il ritmo è lento, avvolgente ed aiuta lo spettatore a calarsi nella storia. La colonna sonora è d'atmosfera e fa la sua parte nel creare questo coinvolgimento.

Consiglio questo film a tutti gli amanti delle leggende che si intrecciano con la realtà e che dai film cercano una storia, un'atmosfera ed emozioni d'altri tempi, o forse fuori dal tempo.
Ciaooo!


Leggi il post precedente, con la leggenda della donna foca nelle Isole Faroe

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io adoro quel film...quella bambina, Fiona, mi ricorda troppo me stessa...
il film, per me, che adoro l' Isola di Smeraldo e che adoro le leggende mi ha colpito molto.