22 febbraio 2005

Ma quando arrivano le ragazze?

E' la storia di due ragazzi con la passione per la musica che si conoscono in treno mentre vanno ad un corso a Umbria Jazz. Gianca (Claudio Santamaria), di estrazione borghese, spinto alla musica dal padre (un grande Johnny Dorelli), ex musicista anche lui, è lo stereotipo del padre che desidera che il figlio abbia la carriera e il successo che lui non ha pouto avere e lo inizia alla musica sin da piccolo. Nick (Paolo Briguglia) lavora alla pompa di benzina del padre, comincia a suonare quasi per caso con una tromba trovata in una macchina (poi risultata rubata) dimenticata nel suo distributore. Non credo si possa parlare di amcicizia fra i due come ho letto da più parti, c'è piuttosto un forte ascendente di Nick nei confronti di Gianca. Nick in effetti è un personaggio controverso; con una situazione familiare fallimentare, ha quell'aria un po' romantica e bastarda dell'artista che vive in simbiosi con la sua arte senza curarsi molto dei rapporti interpersonali e non si fa problemi ad andare con la donna di Gianca.
Alla fine Gianca si arrenderà all'evidenza che per quanto lui abbia potuto studiare duramente non ha quel qualcosa in più chiamato talento per poter sfondare nella musica. Nick al contrario è talento puro e diventerà una grande star.
Il film comincia infatti con il trionfale concerto di Nick al Teatro Comunale di Bologna con l'esecuzione del Concerto in Mi maggiore per Tromba e Orchestra di Johan Nepomuk Hummel, e Gianca fra il pubblico che ascolta estasiato. Poi partirà una narrazione in flashback con i due ragazzi che si conoscono sul treno per Perugia.
La storia e i personaggi forse avrebbero potuto essere disegnati meglio, senza contare una certo maschilismo (per non parlare di misogenia) che si cela nella narrazione. Il bello di questo film comunque è lo "spaccato" della band in cui suonano Gianca e Nick. Chiunque abbia mai suonato in un gruppo -non necessariamente di jazz- ci si sarà ritrovato in qualche situazione.
A dare voce agli strumenti degli attori sono grandi musicisti. La tromba di Nick è suonata da Flavio Boltro, tranne che per la bellissima scena iniziale del concerto classico di Hummel, con la magica interpretazione di Andrea Dell'Ira (Rendiamo giustizia a questo grande musicista visto che in tutte le recensioni viene citato solo Boltro). Il sassofono di Gianca è quello di Daniele Scannapieco. Altri grandi musicisti che suonano nel film sono fra gli altri: Danilo Rea, Roberto Gatto, Javier Girotto e Giovanni Tommaso.

Ma quando arrivano le ragazze?
Regia: Pupi Avati
Cast: Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Paolo Briguglia, Johnny Dorelli, Augusto Fornari, Enrico Salimbeni, Manuela Morabito, Eliana Miglio

5 commenti:

Anonimo ha detto...

guarda guarda chi si rivede...
sì, è come il jazz. Che non è affatto fisiologico.

Anonimo ha detto...

Ciao night, è l'ultimo film che ho visto e a parte il piacere riguardo la musica che tu sicuramente apprezzerai più di me..per il resto concordo e rincalzo sulla critica che ne fai.
Io l'ho trovato condotto con una superficialità e una prevedibilità disarmante nella quale sguazzano troppo temi, nessuno dei quali tra l'altro condotto a fondo (peccato perchè qualche spunto c'era), a volte addirittura ostentati come quello in cui si cerca di ottenere un parallelo, a mio sentire forzato e che nulla aggiunge alla storia anzi distrae, con le comete.
Non so veramente cosa il regista abbia voluto dire che già non si capisse dai primi fotogrammi del film. Mah!

Per il resto sempre un piacere leggere chi sa condurti tra le note che io posso apprezzare solo come emozioni.
Un abbraccio
Upi

Anonimo ha detto...

Upi, per quanto riguarda le comete ci ho pensato anche io e ho elaborato una teoria un po' fantasioisa:-) Dunque, l'idolo musicale di Avati è il tromettista Bix Beiderbecke a cui il regista dedicò anche un film. Bix morì giovanissimo e a lui Hoagy Camichael dedicò un bellissimo brano che è diventato un celebre standard jazz: Stardust. Stardust significa "polvere di stelle" che è il materiale con cui sono fatte le comete...

Anonimo ha detto...

..Eh ehe ..speriamo volesse omaggiare almeno Bix Beiderbecke allora. ;-)
Un saluto :-)

Anonimo ha detto...

un film dalla musica veramente meravigliosa..